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L’opposizione attacca: «La scuola elementare non è sicura, il sindaco faccia chiarezza»

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L’opposizione attacca: «La scuola elementare non è sicura, il sindaco faccia chiarezza»
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ROCCASTRADA – Il comitato Insieme per Roccastrada torna a parlare della scuola di Ribolla. Lo fa con una nota a firma del coordinatore comunale Moreno Bellettini e del consigliere comunale Simonetta Baccetti.

“Già nel settembre 2016 come comitato civico “insieme per Roccastrada”, venuti a conoscenza delle condizioni del plesso scolastico di Ribolla – si legge nella nota – ritenemmo opportuno informare tutti sulle precarie condizioni della scuola, invitando il sindaco a fornire garanzie sulla sicurezza all’utilizzo del plesso. Ad oggi il sindaco e la sua giunta non hanno fornito nessuna garanzia certa sull’utilizzo in sicurezza dell’edificio. Risulta soltanto una delibera di giunta, successiva al nostro intervento, la numero 352 del 2016, con la quale si incarica l’ingegner Ferrari di valutare la fattibilità dell’adeguamento sismico sulla scuola di Ribolla”.

“A oltre 4 mesi dall’incarico niente è pervenuto a modificare la nostra incertezza sulla opportunità di continuare ad utilizzare a fini didattici il plesso ribollino. L’unica certezza che abbiamo è contenuta nella perizia precedente effettuata nel 2013 la quale tra l’altro riteneva: “vulnerabili” i materiali costituenti l’edificio, non resistenti diversi maschi murari, rilevava criticità di resistenza dei pilastri in mattoni considerandoli instabili, non riteneva a norma fondazioni, cordoli, solette. In pratica riteneva idonee solo le scale di sicurezza e declinava ogni responsabilità rispetto anche a successive modifiche o manomissioni che dovrebbero intervenire sulle strutture o sulle condizioni d’uso delle stesse”.

“Considerato la realtà dell’unica perizia in nostro possesso – concludono Baccetti e Bellettini – che di fatto certifica la non  idoneità sismica della scuola , a una se pur minima scossa di terremoto, invitiamo chi di dovere ad intervenire e prendere le opportune decisioni in merito, soprattutto per tutelare alunni, docenti e impiegati del plesso scolastico”.

Redazione
11 Marzo 2017 alle 18:00
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