Acquedotto del fiora

Nuovo impianto di depurazione per reflui e fanghi: investimento da un milione e 600mila euro

Depuratore Paganico
- Foto d'Archivio

CIVITELLA PAGANICO – Taglio del nastro per il nuovo impianto per il trattamento dei reflui a servizio di Paganico, nel comune di Civitella Paganico, che sarà inaugurato martedì 28 febbraio alle 11 alla presenza del sindaco Alessandra Biondi e di Emilio Landi, Aldo Stracqualursi ed Enzo Di Nunno, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore operazioni di Acquedotto del Fiora. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Per la realizzazione dell’impianto e del nuovo ramo di fognatura a gravità per addurvi i reflui è stato effettuato un investimento complessivo di circa un milione e 600mila euro.

Il nuovo depuratore di Paganico – dalla potenzialità pari a 2.500 abitanti equivalenti, in previsione anche delle future esigenze depurative calibrate sulla pianificazione urbanistica comunale – è dotato di un sistema di trattamento biologico a fanghi attivi e di sistemi e tecnologie all’avanguardia già applicate e testate negli altri impianti gestiti da Acquedotto del Fiora, volte a efficientare i processi depurativi e ridurre i costi di gestione. Inoltre, sono state previste alcune opere per permettere la separazione dei flussi a seconda della portata in ingresso all’impianto: la doppia linea per il trattamento delle acque permette di isolare completamente una delle due per rendere possibili gli interventi di manutenzione, eventualmente anche straordinaria, senza necessità di fermare l’impianto. Seguendo lo stesso principio, è stata realizzata anche una serie di by-pass che consente di isolare i singoli comparti di trattamento.

“Il gestore porta avanti con costanza il proprio impegno nel dotare le zone in cui opera di infrastrutture all’avanguardia, lavorando in totale sinergia con le amministrazioni locali, nell’ottica non solo di un servizio sempre migliore ai cittadini ma anche per garantire e implementare la qualità e la sostenibilità ambientale, valorizzando così territori di pregio e a vocazione turistica – commenta il presidente di Acquedotto del Fiora Emilio Landi – Basti pensare che nel 2016 il gestore ha effettuato investimenti per 30,3 milioni di euro, corrispondenti a circa 75 euro per abitante/residente, un dato superiore alla media nazionale e che colloca il gestore tra le più evolute realtà idriche a livello europeo. L’ammontare complessivo degli investimenti è legato per il 75% agli interventi per adeguamenti e ammodernamenti di reti e impianti, mentre il restante 25% è stato destinato a nuove opere”.

“È un traguardo importante che salutiamo con soddisfazione – dice il sindaco di Civitella Paganico Alessandra Biondi – L’ambiente è il patrimonio primario che dobbiamo difendere e tutelare, pertanto una adeguata gestione dei reflui è quanto di più necessario si debba realizzare. Il nuovo   depuratore rappresenta un segno di civiltà per la comunità di Paganico che era necessario.  Auspico che il gestore continui a lavorare a fianco dell’amministrazione per trovare soluzioni su misura anche per  i territori più piccoli ma dove l’attenzione all’ambiente e alla sua tutela non deve mai venire meno”.

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