FOLLONICA – Non piacciono a Forza Italia le modifiche proposte al Regolamento urbanistico per la ex spiaggina e per lo stabilimento Tangram per cui è previsto un aumento dei punti ombra. Daniele Pizzichi, consigliere comunale di Forza Italia a Follonica è critico «Nel corso dell’ultima e “unica” commissione consiliare a mie precise domande sia sulla possibilità di spostamento del Tangram sia del perché si procedeva ad aumentare punti ombra e superficie coperta nell’area attualmente in concessione alla coop il Nodo – prosegue Pizzichi -, il sindaco e i dirigenti non hanno saputo fugare i dubbi da me presentati e nemmeno quelli di altri consiglieri comunali».
«L’attuale area Tangram costituisce una barriera che ostacola la visuale del litorale spezzando in due l’arenile; essendo la stessa area colpita da importante fenomeno di erosione, con la variante proposta si va ad aumentare del 10% le strutture con possibilità di portare fino a sedici metri quadri la struttura del bar, guarda caso oggetto di erosione, ed aumentare del 20% i punti ombra, riuscendo a mantenere l’area dedicata ai giochi e attività ludiche. Dal momento che viene modificato in modo sostanziale il progetto iniziale concesso tramite un bando pubblico l’amministrazione comunale non ritiene che si debba riandare a gara pubblica?»
«La risposta del sindaco alla mia domanda – prosegue Pizzichi – è stata molto evasiva mentre i dirigenti non hanno chiarito di chi fosse la competenza. Ritengo che non esista che dirigenti comunali quando portano un atto non abbiano chiaro il cammino dello stesso. Penso che Follonica sia l’unico comune in Italia che risolve il problema dell’erosione di un’area dando la possibilità di maggiori volumi e maggior numero di posti ombra, creando di fatto un maggior impatto ambientale di un’area che è stata sempre un fiore all’occhiello dei follonichesi. Se è stata prevista la modifica della spiaggina per i disabili perché non si è pensato di lasciare le cose al Tangram così come sono, per rendere più facile lo spostamento? A Follonica si andranno a creare due aree con finalità sociale che teoricamente potrebbero essere assegnate allo stesso concessionario, con questa variante si rischia di ottenere qualsiasi scopo ma non quello di liberare l’attuale spiaggia “Tangram” per farla tornare al libero uso e priva di infrastrutture che spezzano il litorale.
«Infine non riesco a capire perché un aumento di punti ombra di queste dimensioni sia stato assegnato alla sola area attualmente occupata dal Tangram e su altre in concessione simili si sono lasciate le cose come erano, si può dire due pesi e due misure. In altre aree attrezzate si prevedono punti ombra temporanei creando di fatto una sorte di area esclusiva dal momento che punti ombra ci sono sempre stati. Pertanto chiedo al sindaco che in occasione del consiglio comunale del 23/12 faccia chiarezza sulla variante: quello che appare è una bella forzatura».
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