FOLLONICA – «Un grosso cumulo di rifiuti sta per essere inghiottito dalla vegetazione assieme a dei depositi di eternit/amianto e altro, disseminato un poco dappertutto». L’associazione ambientale La Duna parla della situazione nell’area dell’ex Ilva.
«Esiste un progetto presentato ad ottobre 2016 per il recupero dell’orto del Granduca, lo spazio chiuso da muri dietro la torre dell’orologio all’ex Ilva – prosegue La Duna -. Si tratta di un’idea che, se realizzata, vedrà la ricostituzione con essenze e piante esistenti in origine di quell’area, per tanti decenni abbandonata e oggetto di conferimento di rifiuti di ogni genere».
«L’amministrazione ha proceduto a una parziale pulizia ma come troppe cose ci si è fermati, non si sa perché, a metà dell’opera. Onestamente si deve riconoscere che oggi l’ex Ilva, con i suoi musei, teatri e spazi culturali è veramente un elemento positivo della città ma in alcune aree c’è ancora molto da fare – continua la nota -. Servono indubbiamente tempo e denaro per procedere ai completamenti che dovranno essere e saranno sicuramente fatti. Di sicuro serve immediatamente un controllo migliore sulla pulizia spicciola, spazzamento e rimozione di rifiuti… L’ignoranza della gente è sicuramente la causa prima, ma una pulita da parte di chi ha competenza non sarebbe male».
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