Politica

Dal governo 10 milioni per Grosseto. Mascagni: «via libera a ciclabili e alla “nuova” Roselle»

Renzi Anci Bari

GROSSETO – Manca ancora l’ufficialità, ma l’annuncio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi effettuato ieri a Bari all’assemblea dell’ANCI non lascia adito a dubbi: tutti e 120 i progetti presentati dalle città metropolitane e dai capoluoghi di Provincia per la riqualificazione delle periferie urbane, sono stati accolti e verranno integralmente finanziati, per un importo complessivo di 2,1 miliardi.

«Anche Grosseto avrà dunque la sua parte di risorse – spiegano Lorenzo Mascagni e gli altri consiglieri dal gruppo consiliare del Pd di Grosseto – per poter realizzare importanti opere pubbliche progettate da tempo, che daranno ossigeno all’economia locale. In particolare, grazie ai fondi del Governo, si potranno finalmente realizzare la ciclabile Grosseto / Parco archeologico di Roselle progettata tra il 2010 ed il 2012 (importo lavori: € 4.900.000) e la ciclabile Stazione / ponte sull’Ombrone, progettata tra il 2015 ed il 2016 (importo lavori: € 1.600.000)».

«Tali infrastrutture, unite al ponte pedonale e ciclabile sull’Ombrone, già finanziato dalla vecchia amministrazione e per cui stanno per iniziare i lavori, consentiranno di unire – passando per la città – il parco archeologico di Roselle al Parco della Maremma, favorendo così importanti occasioni di sviluppo legate al cicloturismo ed alla sostenibilità ambientale».

«I fondi del Governo consentiranno anche di riqualificare Roselle. Verrà infatti finanziato un progetto dell’anno 2011 relativo al punto informativo dell’area archeologica, che dovrebbe diventare la porta di accesso al parco archeologico (importo lavori: € 1.450.000); verrà finalmente ristrutturato Il Poggio, realizzando un progetto del 2015 (importo contributo governativo: €416.000), e verrà demolito lo scheletro delle ex terme, secondo un progetto approvato dalla nuova amministrazione (importo lavori: € 770.000)».
«Complessivamente il Governo Renzi metterà sul nostro territorio quasi 10 milioni di euro. Se sapremo cogliere, tutti insieme, questa enorme occasione forse sarà la volta buona, anche per Grosseto, per uscire da una crisi che sta durando ormai da troppi anni. Noi siamo disponibili a fare la nostra parte».

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