GROSSETO – Le segreterie di Cgil, Cisl, Uil funzione pubblica e le Rsu della Provincia di Grosseto tornano a parlare della drammatica situazione che attraversa la Provincia: «Le scellerate scelte della politica nazionale di smantellare le Province, senza valutare le conseguenze che la riforma da una parte e i tagli insostenibili dall’altra, stanno rappresentando in termini di tenuta di servizi è un dato oggettivo – spiegano -. È apprezzabile il riconoscimento che viene dato all’impegno che i pochi lavoratori rimasti, con i pochi mezzi a disposizione e risorse quasi inesistenti, riescono ancora a dare».
«Pochi sanno che grazie allo sforzo di questi lavoratori, si riesce ancora a garantire un servizio dignitoso su tutto un territorio che per estensione è il più grande della Toscana – aggiungono -. Di più, grazie a questo impegno, la Provincia di Grosseto è tornata ad occuparsi con proprio personale e mezzi del taglio dell’erba precedentemente affidato a ditte private, costo che ora la Provincia non può più sostenere».
«Questo perché, contro tutto e tutti, una politica che fa cattive riforme e non le finanzia e un’opinione pubblica convinta che le Province siano abolite, ma continua a chiedere servizi, la Provincia esiste ancora ed ha proprie funzioni riconosciute dalla legge e indispensabili per il territorio tutto – concludono -. Per fortuna ci sono ancora i lavoratori che, consapevoli della situazione reale, continuano a crederci e a fare bene il loro lavoro.