Politica

M5S «Pd voleva fare accordo con noi. Mascagni dica se avremo deleghe come con Vivarelli»

#ElezioniGrosseto16: Giacomo Gori in redazione

GROSSETO – «Mascagni piega la realtà a proprio tornaconto come nel vecchio stile della peggiore partitica. Non possiamo subire in silenzio quella che è un’uscita dai contorni grotteschi». Giacomo Gori risponde alla polemica nata in seguito alle amministrative ed ad una presunta vicinanza tra il Movimento 5 Stelle e il candidato sindaco del centrodestra Vivarelli Colonna.

«Il 5 stelle ha confermato che il voto degli 8mila 400 cittadini che hanno scelto Gori appartiene a ogni singola persona che ha, dunque, piena libertà di determinazione. Non esiste alcuna indicazione di voto. Né esiste un accordo o accordicchio siglato – prosegue il M5S -. E questo è stato ampiamente scritto nero su bianco nella nostra precedente nota, piegata per finalità elettorali dal Pd e, per errore o necessità di spazio, anche nei titoli dei giornali locali. Tuttavia, chi legge oltre i titoli dei quotidiani dovrebbe aver compreso la nostra posizione. Oggi, visto ciò che sta accadendo, occorre però fare ancora più chiarezza».

«È dunque bene dire pubblicamente che se c’è qualcuno che nel post-urne ha cercato il M5s per accordicchi e inciuci questo è il centrosinistra – prosegue Gori -. Un corteggiamento spudorato, specie alla luce del modo di governare che ha avuto il Pd in questi anni. Quel Pd che, per partito preso, ha sempre bocciato ogni proposta del Movimento (112 atti cassati su 114), all’indomani del 5 giugno è venuto a bussare. Incassato il no a qualunque possibilità d’incontro riservato e sostegno elettorale, adesso getta fango sul 5 stelle».

«Mascagni smetta di cercare accordicchi con noi impossibili. Dichiari, invece, di essere disposto a negare l’introduzione del pedaggio sulla Tirrenica; ripensare radicalmente l’assurdo impianto della sanità di area vasta nonché l’attuale modello di gestione dei rifiuti, dell’acqua e del consorzio bonifica che danneggiano i cittadini con tariffe allucinanti ed ingiustificate; affrontare la questione del Peep Pizzetti con una commissione d’inchiesta. Mascagni assicuri inoltre, così come ha fatto Vivarelli Colonna, che tutti questi ambiti saranno gestiti e monitorati dal Movimento con propri delegati. Ma sappia che, così come avvenuto con Vivarelli, non faremo accordi. Prenderemo atto. Tra i discorsi da bar da un lato e la certezza di avere esponenti del M5s in ambiti chiave a tutela dei cittadini c’è una differenza sostanziale: la garanzia che tutto ciò verrà fatto e non sono solo promesse – conclude Gori -. Con le chiacchiere non si governa, né si cambiano gli assetti nei servizi pubblici.

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