GROSSETO – «Due mesi fa abbiamo proposto questo progetto, che sembrava impossibile, e invece, comunque vada a finire, siamo riusciti a far passare il nostro messaggio di uguaglianza sociale, sul lavoro, sulla scuola, tutto ciò che è al centro della nostra azione quotidiana». Il candidato sindaco per il comune di Grosseto della lista Insieme a sinistra saluta così gli elettori il giorno della chiusura della campagna elettorale.
«Siamo la novità di queste elezioni, l’unica forza di cambiamento non compromessa con le passate amministrazioni» prosegue Ceciarini che ha scelto di chiudere la campagna elettorale in un modo insolito, con una visita al museo e un tour sulle Mura per concludere con una cena in piazza San Francesco.
«Con la visita del museo archeologico come ultimo atto della campagna elettorale abbiamo voluto dare testimonianza concreta del nostro interesse a sostegno alla cultura e dei tesori artistici di cui andare fieri, fondamentali per ritrovare il senso di comunità da cui partire per ridare vivacità ad una città spenta e addormentata da 20 anni di amministrazioni prive di slancio e idealità. Chiediamo ai grossetani di avere il coraggio di una scelta nuova e diversa per il cambiamento».
La senatrice di Sinistra italiana Alessia Petraglia che era presente alla chiusura si è detta fiduciosa «Noi abbiamo la forte convinzione che nelle città possiamo vincere, il nostro è progetto fortemente alternativo». Infine si è rivolta ai simpatizzanti «Domani e dopodomani c’è ancora da lavorare l’8% degli elettori decide la mattina stessa cosa votare: Massimo vinci per tutti noi».