GROSSETO – “Quando 15 anni parlavamo di economia circolare ci prendevano per pazzi. Adesso tutte le riviste internazionali ne parlano ma in Italia siamo fuori da ogni logica di equilibrio tra ambiente e economia. E Grosseto ha in questo senso la maglia nera in Toscana. Ad esempio nella capacità del riutilizzo dei materiali. Basti pensare alla gestione dei rifiuti dove questa città e questa provincia ha dati pessimi”.
Con queste parole Tommaso Fattori ha iniziato il suo intervento, nella sala 1 Maggio della CGIL, durante l’iniziativa “Cultura e Ambiente, opportunità economiche e qualità della vita” a sostegno del candidato di “Insieme, a Sinistra” Massimo Ceciarini.
Il capogruppo in consiglio regionale della Sinistra, dopo aver fortemente criticato le tecniche dell’incenerimento così come la geotermia speculativa in Amiata, è passato alla fase propositiva.
“Attuare immediatamente la legge promossa dalla Sinistra sulla sostituzione dell’eternit a favore dello sviluppo delle rinnovabili che giace inattuata da anni”.
E poi Agricoltura contadina, biodiversità, prodotti di qualità: elementi da valorizzare e da proteggere, secondo Fattori dal TTIP, con incentivi e sostegno da parte dell’Amministrazione Pubblica come previsto anche nel programma di “Insieme a Sinistra”.
La lista di Massimo Ceciarini intende infatti rilanciare l’Agricoltura in Maremma favorendo la Green Economy e l’innovazione in ambito agricolo con la creazione di un ufficio comunale che faciliti l’iter burocratico per le nuove attività e per l’accesso ai finanziamenti regionali ed europei, con il fine di sostenere le start up in linea con le nuove richieste di mercato, come ad esempio quelle finalizzate alla lavorazione in loco di semilavorati o conserve di materie prime freschi scartati dalla Grande Distribuzione perché di misure non conformi, oppure alla coltivazione di sementi proteiche e grani antichi per preservare e diffondere la biodiversità, o alla produzione agricola di prodotti certificati 100% italiani.
“Insieme, a Sinistra” è anche sensibile alla promozione del passaggio generazionale nelle campagne, e propone che il Comune faccia da garante per i contratti di affitto di azienda agricola ed evitare così la svendita dei terreni, ultima piaga che sta riportando attuale il fenomeno del latifondismo.
Fattori è entrato poi nella gestione dell’Acqua, tema su cui è da anni protagonista essendo stato anche portavoce Nazionale per il referendum sull’acqua pubblica, criticando la gestione privatizzata e l’altissimo grado di inquinamento presente, nonché il fatto che a fronte di un servizio assai migliorabile a Grosseto il costo dell’acqua sia il più alto d’Italia.
Il consigliere regionale ha infine parlato della necessità di riscoprire l’importanza anche in politica delle relazioni umane e di quanto sia fondamentale sostenere la Cultura per la vita cittadina.
“Far vivere una città culturalmente è il miglior modo per contrastare il degrado urbano e per fornire sicurezza ai cittadini, quindi “Insieme, a Sinistra” fa bene a proporre a Grosseto una rivitalizzazione della città e delle frazioni con una politica organica culturale che va da una rete fittissima di iniziative a spazi giovanili per la promozione della creatività, per passare dalla valorizzazione dei tanti luoghi piccoli e grandi del patrimonio artistico culturale”.