GROSSETO – L’Istituto Tecnico Industriale si segnala ancora per la vittoria di un concorso in ambito umanistico-lettarario. Questa volta a risultare il migliore è stato lo studente Mirko Schiattarella, vincitore del XXII° Premio Nazionale di Poesia “Dino Bavona” nella sezione speciale Scuole intitolato ad “Elisabetta Fiorilli”.
Così sabato 28 maggio, a Montepescali, nella chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo, il giovane poeta, dopo aver letto “Chiudo gli occhi. Tiro”, sarà premiato. Il premio “Dino Bavona” e quello “Elisabetta Fiorilli” sono organizzati dal Circolo Culturale di Montepescali in collaborazione con la Fondazione “Elisabetta e Clemente Fiorilli” che ha messo a disposizione borse di studio per la sezione delle scuole.
“Avevo dormito male perché mi perseguitava il pensiero di finire ai rigori la partita di calcio che l’indomani avrei dovuto giocare – racconta lo “studente-poeta” della I°A -. Così appena sveglio ho messo su carta, di getto, i miei pensieri notturni e ne è scaturita “Chiudo gli occhi. Tiro”. Sinceramente non pensavo di vincere un concorso, sebbene non disdegni mettere in poesia i miei pensieri. E’ questa una condizione in cui riesco ad esprimermi e a ricercare un certo equilibrio interiore. La partita? Purtroppo l’abbiamo perduta proprio ai rigori ma per fortuna non sono stato io a tirare quello decisivo.”
Soddisfatta del risultato raggiunto dal suo alunno, la professoressa Cristiana Brogi “Mirko – spiega – ha composto una poesia che tocca temi introspettivi di alto spessore, metaforizzando la vita come una partita di pallone e mostrando, al contempo, una poetica matura inusuale per un ragazzo delle sua età.”
“Questa è l’ulteriore conferma – commenta il dirigente scolastico, Antonella Paffetti – che nel nostro Istituto non esistono solo eccellenze e capacità in ambito scientifico e tecnico ma, grazie a personale docente formato e motivato, si riescono ad esaltare qualità che attengono anche alla sfera umanistico-letteraria. Complimenti a Mirko, che sia il primo di tanti successi nella vita.”
