Verso il voto

Maremma Migliore attacca il Pd «Ecco il cadidato che suggella il patto del Nazareno»

Maremma Migliore

GROSSETO – «L’avevamo già capito quando l’ex assessore della giunta Faenzi a Castiglione della Pescaia, Vanni Pippi, si è candidato nella lista Pd per la prossima tornata elettorale. Già avevamo avvertito il fetore di inciucio durante tutto il percorso politico che ha portato alla candidatura di Lorenzo Mascagni». A parlare è la lista civica Maremma Migliore che appoggia il candidato sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

«Gli intrighi tra il sottosegretario Pd Luca Lotti, sodale del circolo magico renziano, e Denis Verdini, leader di Ala e principale sponsor di Monica Faenzi, avevano suggellato un accordo che aveva come implicito obiettivo quello di riproporsi anche a livello locale in occasione delle elezioni amministrative – prosegue Maremma Migliore -. Un patto scellerato emerso ancora più nitido in occasione della presentazione a Grosseto del libro di Parisi “Patto del Nazareno” quando si è ricomposto il parterre, in salsa maremmana, con Monica Faenzi, la renziana Simona Bonafè e Gianni Lamioni in prima fila a testimoniare il passaggio della sua lista “Passione per Grosseto” nelle file del Pd».

«Un’alleanza sconcertante e spregiudicata come, per altro, spregiudicati e trasformisti sono gli attori di questa farsa che vuole tentare di ricomporre, anche a Grosseto, l’asse di governo nazionale. Un tentativo così goffo ed impresentabile che, siamo certi, gli elettori grossetani sapranno ben comprendere ed interpretare il 5 di giugno, quando puniranno severamente una coalizione, come quella di centrosinistra, composta da opportunisti e voltagabbana. Personaggi come Lamioni e Faenzi che, ormai giunti al capolinea della loro carriera politica, tentano con acrobazie circensi di agguantare qualche residuo strapuntino di potere.
Da queste logiche, da questi intrighi e da questi soggetti ci siamo voluti, in tempi non sospetti, dissociare, da un tradimento di percorso e di valori che non appartiene ai nostri ideali e alla nostra cultura. È per questo che, senza chiedere nulla – conclude -, abbiamo deciso di sostenere la coalizione Vivarelli Colonna».

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