GROSSETO – Nessun segnale di trattativa da parte del Governo sul rinnovo del contratto dei lavoratori del pubblico impiego. Una situazione che rischia di precipitare anche perché il mancato rinnovo procede di pari passo con il blocco delle assunzioni. La funzione pubblica resta così ingessata e prossima a un’ulteriore perdita qualitativa dei servizi. Da questi aspetti prende spunto il mese di mobilitazione indotto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di categoria e che culminerà con la manifestazione regionale del 3 maggio a Firenze.
«Quella che andiamo a intraprendere è una battaglia che mantiene viva gli interessi di chi lavora, è opportuno sensibilizzare cittadini e imprese sul problema, oltre alle istituzioni – precisa Sergio Sacchetti della Uil -. Con i contratti bloccato e il sistema in sofferenza tutto il welfare e i servizi relativi al tessuto produttivo vengono messi in discussione. Oggi la situazione è tendente allo sfascio in molti uffici, tra cui quelli comunali e peggiorerà ulteriormente se non ci sarà un intervento in fretta, andremo avanti con le iniziative finché il contratto per il servizio ai cittadini e alle imprese verrà riconosciuto».
Parla attraverso i numeri, quindi con i dati, Cinzia Fiacchi della Cgil: «Oggi nel settore pubblico ci sono 6.000 dipendenti che rappresentano il 10% del nostro territorio. La perdita media di indotto è di 4.000 euro a testo e questo significa che sul territorio abbiamo perso 24 milioni di reddito che hanno mandato in sofferenza tutto il nostro sistema. Ci sono 400 posti di lavoro persi con i pensionamenti che non sono stati rimpiazzati, al fronte di 8.000 disoccupati che alimentano il problema. 6 anni di blocco sul contratto sono molti, ma il rinnovo non è solo un aspetto economico, perché c’è da rimettere mano alla parte giuridica con una riorganizzazione significativa, ma che sia anche efficace».
«Ad oggi il problema grosso è che non sono state inserite, da parte del Governo, le risorse per fare il contratto. Le risorse che sono nella legge di stabilità rappresentano un’offesa, perché le cifre sono irrisorie. Se il Governo inserisce così poche risorse sicuramente non considera la pubblica amministrazione come priorità – precisa Massimo Sbrilli della Cisl -. La domanda quindi è: La pubblica amministrazione è importante o no? Perché quando si parla di sanità o di sicurezza vengono inquadrati come temi salienti, quindi sono servizi importanti. Rinnovare il contratto è una sorta di investimento perché questo paese funzioni meglio. Negli ultimi dieci anni nella pubblica amministrazione i servizi non sono diminuiti al fronte di una riduzione del personale, ma addirittura sono aumentati con specifiche professionalità in campo. Anche a livello locale abbiamo chiesto un confronto per ottimizzare le risorse, ma senza grandi volontà».
Alla conferenza, alla quale hanno partecipato Luciano Biscottini per la Cisl e Francesco Nardi per la Cgil, è stato comunicato anche il calendario delle iniziative del mese di aprile nell’ottica della mobilitazione indetta dai sindacati:
8 aprile alle 17 incontro con gli amministratori locali nella sala del consiglio comunale di Grosseto.
12 aprile alle 8.30 assemblea lavoratori del Comune di Castiglione della Pescaia, nella sede del consiglio comunale.
13 aprile alle 11 assemblea lavoratori dei Comuni di Pitigliano, Sorano, Manciano, Unione comuni delle Colline del Fiora, Usl Sudest di zona, all’ospedale di Pitigliano.
13 aprile alle 13 assemblea del corpo di Polizia Municipale del comune di Grosseto nell’aula università di viale Sonnino.
14 aprile alle 8.30 assemblea lavoratori del comune di Orbetello, Usl Sudest di zona e Agenzia delle Entrate, all’Auditorium di Orbetello.
14 aprile alle 11.15 assemblea lavoratori del comune di Monte Argentario, Difesa e Deposito carburanti, nella sala del consiglio comunale.
18 aprile alle 8.30 assemblea lavoratori dei comuni di Massa Marittima, Montieri, Nonterotondo, Unione dei comuni colline metallifere, Istituto Falusi, Usl Sudest di zona, nella sala del consiglio comunale di Massa Marittima.
20 aprile alle 15.30 attivo dei delegati della sanità all’ospedale Misericordia di Grosseto.
21 aprile alle 8.30 assemblea lavoratori dei comuni di Follonica, Scarlino, Gavorrano, Usl Sudest di zona, nella sala del consiglio comunale di Follonica.
28 aprile alle 8.30 assemblea lavoratori comuni di Castel del Piano, Arcidosso, Santa Fiora, Cinigiano, Unione comuni dell’Amiata, altri enti zonali, Usl Sudest di zona, nella sala dell’Unione dei comuni dell’Amiata.
29 aprile alle 7.30 assemblea lavoratori dei comuni di Grosseto, Roccastrada, Scansano, Magliano, Civitella Paganico, Campagnatico, Stato, Parastato, Provincia di Grosseto, Regione Toscana, Usl Sudest di zona, Coeso, Camera di Commercio, Parco della Maremma, Estar, Arpat, nella sala delle contrattazioni della Camera di Commercio di Grosseto.