ROSELLE – La vicenda legata all’impiantistica che ospita l’AC Roselle non si attenua e oltre a interessare la politica aggiunge altri risvolti. Sono gli stessi proprietari della società, ovvero la famiglia Ceri, a dare un’altra stoccata nei confronti del Comune di Grosseto. In un comunicato, scritto dietro le formazioni della gara di ieri, pareggiata dal Roselle per 2-2 contro l’Asta, la società ha esternato tutto il suo malcontento per la situazione che si è creata. Secondo i Ceri la responsabilità di tutto questo è da ricercare nella politica che ha tritato il loro progetto.
Si fa riferimento ai botta e risposta che si sono susseguiti con l’assessore Giancarlo Tei, sia a mezzo stampa, sia su social network. «Una certezza, al termine di tutto questo – scrive nel comunicato la proprietà dell’AC Roselle -, hanno tritato il nostro progetto e hanno evitato il confronto pubblico con noi. Poi è calato il silenzio sulla vicenda, il menefreghismo vero l’AC Roselle, Roselle e i rosellani, verso tutti i tesserati e le loro famiglie».
«In queste condizioni lasciare Roselle sarà una scelta obbligata, anche perché qua intorno qualcuno che ha manifestato interesse per quanto di buono fatto in questi anni, e anche per il progetto del centro sportivo, c’è e si chiama Comune di Follonica – proseguono nella nota -. Follonica dispone di un’impiantistica migliore di Grosseto e soprattutto gestita da persone che badano prima all’interesse cittadino. Il sindaco Andrea Benini ci ha manifestato molta attenzione, venendoci a trovare per capire meglio il “mondo” AC Roselle. Ora si tratta di capire quanto questo mondo stia a cuore al Comune di Grosseto, per salvaguardare un progetto importante per la città. Se questo interesse non si manifesterà con soluzioni concrete entro fine mese, troveremo la nostra strada altrove».
Anche il sindaco di Follonica Andrea Benini si è espresso sulla questione: «Siamo interessati perché riconosciamo nell’AC Roselle una grande società sportiva e di conseguenza una grande opportunità per la città, sulla quale stiamo lavorando». Ancora prematuri tutti gli altri discorsi che potrebbero interessare la vicenda, come eventuali fusioni o gestione degli impianti dove al momento è presente l’Usd Follonica.
Sulla vicenda, inoltre, non manca nemmeno la posizione del candidato a sindaco del centrodestra per il Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna: «La cittadella dello sport a Roselle è un’opportunità strategica da non mancare: chiediamo all’assessore Tei di conoscere lo stato di avanzamento dell’iter amministrativo – spiega -. A chi amministra un territorio può capitare che un imprenditore decida di investire idee e risorse nella crescita di quel territorio. In qualsiasi altra parte del mondo questa fortuna sarebbe stata accolta con grande gioia e grande gratitudine. Spiace, invece, constatare che a Grosseto situazioni così propizie debbano avere sorti molto più accidentate».
«Credo che chiunque sia d’accordo con il fatto che il progetto della cittadella dello sport elaborato dalla società AC Roselle possa portare ricchezza alla comunità, riqualificando totalmente una zona del territorio. Non siamo interessati alla polemica politica, ci sta solo a cuore il benessere della città – aggiunge -. Detto, questo, quello che vogliamo sapere dall’assessore Tei innanzitutto se sia ancora in carica e conservi la sua delega, visto che in Consiglio comunale aveva annunciato le sue dimissioni senza però poi comunicare minimamente gli accadimenti successivi. Ma soprattutto ci interessa sapere a che punto sia l’iter amministrativo per la concessione di tutte le autorizzazioni necessarie a far sorgere prima possibile il polo sportivo rosellano che, per altro, non avrà nessun costo per il Comune».
«Vogliamo conoscere i tempi perché la città non può rischiare di perdere un’occasione così importante a causa di un’Amministrazione inerte o addirittura incapace – conclude Vivarelli Colonna -. Sono opportunità preziose che non possiamo farci sfuggire, anzi: quando saremo alla guida del Comune, metteremo in campo tutte le energie necessarie per attrarre sul nostro territorio investitori che abbiamo idee e forze per far crescere Grosseto».