Calcio

Serie D: il Gavorrano pronto al rilancio contro il fanalino di coda

U.S. Gavorrano

GAVORRANO – Impegno casalingo per gli uomini di Bonuccelli, che affrontano il fanalino di coda Spoleto, reduce però da quattro risultati utili consecutivi e dalle ultime due vittoriose trasferte. Gara da prendere con le molle per i minerari, che ritornano fra le mure amiche dopo più di un mese, visto il doppio turno esterno consecutivo e la pausa per il Torneo di Viareggio e le festività Pasquali. Una serie di circostanze sfortunate, fra incredibili errori arbitrali e la squadra minata da infortuni e squalifiche, ha portato il Gavorrano a perdere la testa della classifica, a favore del lanciatissimo Gubbio che, oltre ad avere un organico di qualità, ha a disposizione delle risorse economiche talmente superiori rispetto alle altre società; aspetti questi che ne fanno la logica favorita per la vittoria finale.

Obiettivo del Gavorrano è quello di vendere cara la pelle il più possibile e il tecnico dei minerari analizza così l’incontro di domani: «Massimo rispetto per lo Spoleto che, con le ultime prestazioni e con l’arrivo del nuovo tecnico Bini sta dando dignità al proprio campionato. La nostra voglia di vincere dovrà però essere superiore, anche per lasciarci un brutto periodo alle spalle, dopo le trasferte di Colle e Montecatini che, a parte farci perdere la testa della classifica, hanno lasciato anche strascichi disciplinari con le lunghe squalifiche di Carnevale e Salvadori. Non voglio ritornare sull’argomento arbitrale, anche perché in tanti anni di carriera non mi erano mai capitati casi tanto eclatanti, chiudiamo quindi questo capitolo piuttosto triste per tutto il movimento calcistico e concentriamoci sull’impegno di domani».

«Oltre ai due sopracitati, non avrò a disposizione Matteo, anch’esso squalificato, i lungodegenti Bertolacci e Cretella, ai quali si sono aggiunti Sciannamè e Grossi, per i quali stiamo effettuando degli approfondimenti diagnostici. Sono però sicuro che i ragazzi sapranno reagire con rabbia e orgoglio a tutte queste avversità, anche perché a Montecatini, in dieci per quasi tutta la partita, abbiamo disputato forse la migliore partita del campionato. Il nostro cammino è stato comunque straordinario, epico, sarebbe come aggiungere una ciliegina a una torta della quale siamo già abbondantemente soddisfatti».

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