GROSSETO – C’è chi si congratula con Lorenzo Mascagni, chi mette in evidenza il grande risultato in termini di partecipazione (quasi 6600 grossetani sono andati a votare), chi ringrazia i volontari per il lavoro fatto e chi pensa già al prossimo appuntamento elettorale di giugno.
Il giorno dopo le primarie e la vittoria di Mascagni è tempo di analisi del voto e delle consuete dichiarazioni di commento. Tra i primi a parlare, già ieri sera a pochi minuti dalla fine delle operazioni spoglio delle schede, è stato Marco Simiani (intervista video in alto) che ha voluto sottolineare i grandi risultati ottenuti dai due candidati, ma soprattutto come «in queste primarie del centrosinistra a vincere siano stati gli elettori grossetani».
E stamattina tra i messaggi arrivati anche alla nostra redazione c’è quello di Dario Parrini, segretario regionale del Pd, che da mesi ha seguito con attenzione il confronto politico nel suo partito e nel centrosinistra per la definizione del candidato soprattutto per l’importanza che avrà l’appuntamento elettorale a Grosseto anche in ambito regionale, visto che è l’unica città capoluogo di provincia ad andare al voto in questo 2016. «Come sempre – dice -, le primarie sono state una grande prova di democrazia e di apertura, una festa di popolo, una lezione per gli scettici di professione e gli antipolitici in servizio permanente effettivo. In questo momento ciò che conta non è l’identità dei candidati vincitori perché a vincere sono stati soprattutto il Pd e il centrosinistra, la politica bella che sa dar voce ai cittadini, che non sceglie barricandosi in qualche stanza e non si accontenta di qualche asfittico clic. La bella politica che ha saputo coinvolgere le persone che ritengono giusto e utile dire la loro nella selezione dei candidati a sindaco chiamati a rendersi degni di governare le proprie città.
«L’importante adesso è che i candidati che hanno vinto dimostrino di saper rappresentare da subito anche le ragioni di chi ha perso. E che i candidati che non hanno vinto da subito si mettano al fianco dei vincitori per far sì che ci sia un risultato positivo alle elezioni amministrative. Unità, responsabilità, competenza, entusiasmo, passione civile. Questo ci serve. In Toscana il livello di partecipazione alle primarie è stato molto al di sopra della media nazionale. E questo è un buon segno. Anzi un ottimo segno».
A commentare l’esito di queste primarie anche il commissario Udc Emanuel Cerciello: «È stata una grande prova di democrazia quella a cui ha dato vita la coalizione di centrosinistra “Noi per Grosseto” attraverso le Primarie che si sono svolte nella giornata di domenica scorsa. Due candidati, entrambi capaci e apprezzati in città tanto da mobilitare un numero significativo di elettori pronti a sceglierli, hanno dato vita ad una competizione trasparente e leale. Oggi la città ha il nuovo candidato di centrosinistra nella persona di Lorenzo Mascagni, al quale vanno i miei più sinceri auguri. Sono certo che saprà interpretare al meglio le esigenze dei grossetani, sapendo unire le sensibilità nel dialogo e nel rispetto di tutti. Come Udc lo sosterremo quindi con convinzione perché crediamo nella persona e nel suo progetto di governo.».
Domani intanto la coalizione di centrosinistra “Noi per Grosseto” ha convocato una conferenza stampa per le 12: in quella occasione saranno diffusi i dati ufficiali approvati dagli organismi di controllo e garanzia delle primarie e la coalizione si esprimerà anche politicamente sul percorso che porterà alle elezioni di giugno.