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Sanità, desideri fa il punto sulla situazione nelle Colline Metallifere

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FOLLONICA – Si è aperto oggi pomeriggio, a Follonica, il ciclo di incontri del direttore generale della Usl Toscana sud est, Enrico Desideri, accompagnato dai vertici aziendali, con gli amministratori locali della provincia di Grosseto. Sono quattro appuntamenti, uno per ciascuna delle Articolazioni zonali della Conferenza provinciale dei sindaci, gli organismi in cui siedono i primi cittadini dei comuni che fanno parte di una zona socio-sanitaria. La prima Articolazione zonale è stata quella delle Colline Metallifere (comuni di Follonica, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Scarlino e Gavorrano), presieduta dal sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine; con un cambio di programma rispetto al calendario che prevedeva, al mattino, l’incontro a Casteldelpiano, rimandato all’8 marzo per sopraggiunti impegni del direttore generale. Domani mattina, invece, è la volta delle Colline dell’Albegna e, nel pomeriggio, l’Area grossetana.

Desideri aveva anticipato questo programma a dicembre, spiegando che intendeva partire dalla base dei territori, rappresentata appunto dalle Articolazioni zonali, cominciando dalla provincia di Grosseto. “Questo è il momento in cui i primi cittadini – ha detto – sono chiamati a dare il loro fondamentale contributo alla costruzione della nuova sanità locale e di area vasta; da oggi presentiamo loro, zona per zona, lo stato di salute, i bisogni assistenziali, le criticità e i punti di forza, nonché le linee strategiche future e gli investimenti necessari allo sviluppo dei servizi. Pianificando, con la loro collaborazione, le scelte e gli obiettivi per una vera programmazione partecipata”.

Le Articolazioni zonali sono anche l’occasione per la verifica dei Patti territoriali del 2013 e il loro aggiornamento, alla luce dei cambiamenti introdotti dalla riforma sanitaria. Su questo punto, sarà cura della Direzione aziendale l’apertura di un canale di comunicazione con i territori e gli amministratori sullo stato di attuazione e di avanzamento della riforma.

La zona socio-sanitaria Colline Metallifere
Le criticità di questa area non si discostano da quelle che caratterizzano il resto della provincia di Grosseto, già evidenziate nell’analisi dello stato di salute e dei bisogni per l’area vasta sud est, presentata a dicembre 2015 alla Conferenza dei servizi: maggiore tasso di invecchiamento e un minore tasso di natalità, reddito imponibile più basso e un più alto tasso di disoccupazione, speranza di vita alla nascita più bassa di circa 2 punti dalla media regionale. “È partendo da questi dati – spiega Desideri – che verrà calibrata l’offerta assistenziale e socio-assistenziale per i prossimi anni, per rispondere alla cronicità e alla fragilità sociale con equità di accesso, corrette modalità di presa in carico, servizi e nuove strategie; che vedono nelle reti cliniche integrate, nel collegamento ospedale territorio e nella rete tra ospedali, provinciali e di area vasta, la base per ogni futura programmazione.

Facendo il punto sullo “stato dell’arte” per le Colline Metallifere, si avviano a conclusione i lavori per l’ampliamento della sede del distretto di Follonica, la cui inaugurazione è prevista per la prossima estate. Lunedì 29 febbraio, intanto, viene trasferito il punto di primo soccorso nei nuovi locali e, contestualmente, partono i lavori per la Casa della salute.
Anche a Follonica, come al pronto soccorso di Massa Marittima, il personale sarà formato per la gestione dell’emergenza pediatrica, attraverso protocolli condivisi con il pronto soccorso pediatrico, nell’ambito del Dipartimento di Emergenza-urgenza e del Dipartimento Materno-infantile.
L’assistenza territoriale verrà, inoltre, riorganizzata implementando le Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) e completando le Case della salute, all’interno delle quali un ruolo fondamentale è affidato ai medici e ai pediatri di famiglia, per il governo delle liste di attesa e la presa in carico dei pazienti cronici.
In linea con gli indirizzi aziendali, inoltre, prosegue la costituzione dei Day service, un sistema di accesso ai percorsi di diagnosi e cura già sperimentato dall’Azienda, a partire dal 2012, per le patologie a maggiore impatto prescrittivo.

Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera, al Sant’Andrea verrà incrementata l’attività chirurgica attraverso il “focus hospital”; in particolare per la day surgery vascolare-circolatoria, la microchirurgia ortopedica della mano e la laparoscopia per la colecisti.
Infine, è stato collaudato ed entrerà in funzione a breve, all’ospedale, il nuovo mammografo digitale, in aggiunta agli investimenti che in questi anni hanno dotato il presidio collinare di una strumentazione moderna e rispondente alle linee di sviluppo dell’attività ospedaliera.

“Siamo soddisfatti per il percorso di confronto – ha detto il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, aprendo i lavori – avviato dal direttore generale con le Articolazioni zonali. Apprezziamo questo metodo che dovrà essere la costante per la verifica sull’attuazione dei programmi presentati dall’Azienda”.

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