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Tirrenica, mancano i progetti degli ultimi 500 metri. I dubbi di Bellumori

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CAPALBIO – Poche certezze sulla questione del passaggio del corridoio autostradale tirrenico in Maremma del sud, ma nessun dubbio sul fatto che la prossima ipotesi progettuale del percorso della Tirrenica sul lotto 5B che attraversa il Comune di Orbetello. Ormai da qualche mese, infatti, tutti i cittadini lagunari e quelli delle frazioni si sono abituati all’idea di vedere davanti ai loro occhi le trivelle di una società che è stata incaricata dalla Sat dell’effettuazione di saggi nel terreno, azioni senz’altro mirate per la redazione di un progetto che non dovrebbe discostarsi da quello ultimo paventato due anni fa, con il passaggio in aderenza alla statale Aurelia.

Sia nella collina retrostante Fonteblanda, che nell’isola verde tra le due corsie dell’Aurelia, ad Orbetello Scalo, le trivelle hanno stazionato per giorni e non certo per passare il tempo, visto che una tale attività avrà sicuramente dei costi non indifferenti.

Tutto questo nonostante il sindaco di Capalbio, Luigi Bellumori, abbia espresso dei dubbi sulla sua pagina Facebook riguardo alla mancanza della progettazione degli ultimi 500 metri del lotto 5A, tra Ansedonia e Pescia Romana, presentato in visione lunedì scorso, da parte della Regione Toscana e Sat all’amministrazione capalbiese: «Nelle carte progettuali presentate, Sat ha accolto alcune delle osservazioni pervenute dal Comune nelle fasi precedenti, anche a seguito di contributi della cittadinanza locale – ha comunicato Bellumori – restano da approfondire alcune questioni tra cui: la collocazione della barriera di esazione, la sede dell’area di cantiere, il cavalcavia sulla Strada del 33, la pavimentazione della strada di Quarto del Brizzi ed in generale la totale assenza di viabilità complanare rispetto al preliminare 2012. Queste questioni e l’analisi nel dettaglio dei progetti saranno affrontate successivamente all’avvio della procedura da parte del MIT, così come previsto dalla normativa vigente».

«Prendo atto – ha continuato lui – dell’impegno che la Regione Toscana sta dimostrando nel supportare anche il Comune di Capalbio rispetto alle criticità rilevate dall’esame seppur sommario dei progetti presentati nella tarda mattinata di oggi. Mi preoccupa non poco che i soggetti attuatori, per una moltitudine di motivazioni, non siano in grado di definire tempistiche e modalità progettuali e procedimentali. Mi preoccupa ancora di più – ha concluso il primo cittadino – l’aver appreso oggi che il lotto 5A – quello riguardante Capalbio – rispetto al preliminare del 2012 si concluderà in sede SS1 Aurelia, 500 mt prima del confine comunale con Orbetello.»

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