Verso il voto

D-Day nel Pd, domani la madre di tutte le “battaglie”. E sulla sfiducia Culicchi si smarca

Partito democratico

GROSSETO – Alla fine il regolamento per le primarie sarà approvato. Senza se e senza ma.  Questa è l’unica certezza che trapela in queste ore alla vigilia di quella che ormai è considerata la madre di tutte le battaglie all’interno del Partito democratico. Entro domani infatti dovrà essere approvato il regolamento per poi aprire il percorso delle primarie insieme alla coalizione di centro sinistra.

Sul tavolo dell’assemblea comunale però (convocata appunto domani mercoledì 10 febbraio in via Svizzera alle 21) ci sarà anche la questione della sfiducia al segretario comunale Saimo Biliotti. 33 membri dell’Unione Comunale, il 40% dell’assemblea, hanno depositato ieri una mozione con la quale si potrebbe arrivare direttamente al commissariamento del partito.

Domani sera infatti arriveranno a Grosseto anche il vicesegretario Pd della Toscana Antonio Mazzeo e il responsabile enti locali Stefano Bruzzesi. Per il momento sembra molto lontana l’ipotesi di dimissioni da parte del segretario Biliotti e di conseguenza di una sua sostituzione. Più semplice invece l’ipotesi di affidare il partito a un commissario nel caso non si trovasse un’intesa. Non ci sarebbero infatti più margini di manovra per trattare o “ciurlare nel manico”, e da Firenze il partito pretenderebbe che si iniziasse a correre.

Intanto ieri sera, a mozione depositata, c’è stata la reazione di Valentina Culicchi, membro della segretarie regionale, che sul suo profilo Facebook ha criticato questa iniziativa e espresso solidarietà nei confronti di Saimo Biliotti.

Profonda amarezza dopo avere appreso, in un breve comunicato, che ben 33 esponenti del mio partito, molto probabilmente…

Pubblicato da Valentina Culicchi su Lunedì 8 febbraio 2016

Per sapere come andrà a finire bisognerà aspettare domani sera, ma intanto sabato prossimo nell’assemblea provinciale del partito sarà presente anche il segretario regionale Dario Parrini. Anche lui arriverà in Maremma per dare un segnale di vicinanza, ma anche, dicono i beni informati, di chiudere del tutto la partita che si sta giocando in queste ore con la presentazione ufficiale dei due candidati Pd alle primarie: Paolo Borghi e Lorenzo Mascagni.

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