Rinviata l’autopsia sul corpo di Pietro Nobile. Ancora ignote le cause della morte
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CAPALBIO – È stata rinviata, probabilmente a domani, l’autopsia sul corpo di Pietro Nobile, l’uomo di 33 anni morto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio all’ospedale di Orbetello, dove era stato accompagnato dal padre medico dopo che si era sentito male.
Sono stati la famiglia e il direttore sanitario dell’ospedale a richiedere un “riscontro diagnostico” sul corpo, che poi sarebbe un’autopsia ma compiuta non dal medico legale (come quando a chiedere l’esame autoptico è la Procura) ma dall’anatomopatologo della Asl 9.
Quello che si vuol capire sono le cause che hanno portato alla morte del giovane uomo. Quando Pietro Nobile si è sentito male era con il padre, medico condotto, che gli ha prestato le prime cure per poi accompagnarlo con la propria auto al pronto soccorso. Quando il giovane è arrivato in ospedale era cosciente ed è entrato camminando, poi la situazione è precipitata sino alla morte dell’uomo.
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