Sanità

Vaccino antinfluenzale: consegnate 40 mila dosi. Dai 65 anni gratis quello contro meningite e polmonite

influenza medicine malattia

GROSSETO – “Vaccinarsi contro l’influenza è un segno di responsabilità verso se stessi e gli altri”. È questo l’appello che, nelle scorse settimane, la Asl 9 aveva lanciato ai propri assistiti, rinnovando l’appello a non trascurare questo importante strumento di prevenzione dell’influenza e delle malattie ad essa correlate.
In questi giorni, infatti, è in via di completamento la distribuzione delle dosi di vaccino; per cui, anziani, malati cronici, bambini e tutti coloro che appartengono alle categorie a rischio possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia per effettuare, gratuitamente, la vaccinazione contro l’influenza stagionale.

Tra l’altro, in Toscana, con la campagna 2015-2016, a tutti i nati nel 1950, viene proposta anche la vaccinazione gratuita contro lo pneumococco, che verrà somministrata dal medico di famiglia insieme all’antinfluenzale. “Vaccinarsi contro questo batterio è particolarmente importante, perché è responsabile di gravi infezioni, quali meningite e polmonite, nell’anziano e nel paziente a rischio”, spiegano i sanitari della Asl 9. Tra l’altro è sufficiente una sola dose di vaccino e non sono necessari richiami.
“La scelta di vaccinare i nati nel 1950 nasce dal fatto che la casse di età dei 65enni è stata indicata come la più opportuna – aggiungono – perché in grado di dare la migliore risposta immunitaria. E in ogni caso quando viene avviata una campagna di vaccinazione universale si comincia sempre da una coorte (classe di età, ndr), ritenuta come la più idonea sulla base di parametri ed evidenze scientifiche”.

Chi si deve vaccinare
“I soggetti a rischio (le categorie sono riportate di seguito, ndr) – spiegano i medici della Asl 9 – chi svolge attività di pubblico interesse, chi sta al pubblico, chi sta in contatto costante e ravvicinato con altre persone. In questi casi è importante rivolgersi al proprio medico e fare il vaccino, che, ad oggi, resta il modo più efficace per prevenire l’influenza stagionale e le complicanze che ad essa sono legate, considerando che, ogni anno in Italia, questa patologia causa circa 8 mila morti, l’84 per cento dei quali ultra65enni, ed è la terza tra le cause di morte”.

Le categorie a rischio che hanno diritto a vaccinarsi gratuitamente
Come ogni anno, la vaccinazione per l’influenza stagionale è gratuita per le categorie a rischio, indicate dal Ministero della Salute:
· ultra65enni;
· bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche, da tumore, diabetici, cardiopatici, immunodepressi;
· donne al secondo e terzo mese di gravidanza;
· pazienti ricoverati in ospedale o in comunità;
· medici e personale sanitario;
· familiari di soggetti a rischio;
· addetti ai servizi di interesse pubblico;
· persone che, per motivi di lavoro, stanno a contatto con gli animali.

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI