Furti

Ladri entrano in casa nella notte e buttano il gatto dalla finestra

Furti generica ladri

GROSSETO – Una notte agitata, la nipotina di pochi mesi che piange, la nonna va a controllare e si trova davanti un uomo entrato per rubare. È avvenuto la scorsa notte, alle 3 e mezza del mattino, a Grosseto, nella casa del dottor Fabrizio Viggiani.

La nipotina di tre mesi aveva difficoltà ad addormentarsi e la nonna era nel dormiveglia quando ha sentito uno rumore strano. È andata a vedere la cameretta della piccola e poi, visto che era tutto tranquillo, è entrata in sala, e qui si è trovata faccia a faccia con un uomo che aveva forzato la porta finestra. Si sono guardati negli occhi, poi la donna ha gridato, e il ladro, fortunatamente, ha scelto di fuggire.

«Quiando ho sentito urlare mi sono svegliato e sono andato a vedere la bambina, poi sono andato verso la sala – racconta Viggiani che abita al secondo piano – e ho trovato mia moglie impietrita. Avevamo anche un gattino, ma probabilmente ha miagolato quando il ladro è entrato ed è stato buttato di sotto per non avere problemi».

«Questa è gente determinata e pronta a tutto – prosegue Viggiani – è difficile difendersi. Con che animo vado al lavoro, sapendo di lasciare sole due donne e una bimba di tre mesi. E si che la polizia, avvertita da mia figlia è arrivata subito, gli agenti ci hanno tranquillizzato e sono stati gentilissimi, ed ho ricevuto la solidarietà di tuti i vicini di casa, ma resta il fatto che i cittadini non si sentono sicuri, non siamo in grado di difenderci. E non parlo di difendere la roba, le cose, i soldi, ma di difendere la mia famiglia».

«Sto pensando di prendere un’arma – afferma Viggiani – l’antifurto tanto non basta, e così sto valutando di prendere una pistola. Che almeno la gente sappia cosa rischia e che casa mia non è una piazza aperta».

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