Verso il voto

Corridoio Tirrenico, i 5 Stelle dicono no a pedaggio e cemento. «Pronti a governare a trovare soluzioni» video

GROSSETO – Procede spedito il cammino di avvicinamento dei 5 Stelle all’appuntamento con le prossime amministrative del Comune di Grosseto e oggi in Maremma, per partecipare agli incontri aperti dedicati al programma elettorale, è arrivato il capogruppo il consiglio regionale Giacomo Giannarelli. Con lui Giacomo Gori, consigliere uscente del Movimento, e tra i papabili per la candidatura a primo cittadino. Insieme hanno ribadito la loro contrarietà all’autostrada tirrenica, ma soprattutto la ferma convinzione che il Movimento 5 Stelle farà una dura battaglia contro il pedaggio del collegamento tra Rosignano e Civitavecchia.

«Oggi siamo qua – ha detto Giannarelli – per costruire il programma per quando andremo al governo di Grosseto e il primo punto sul tema del Corridoio tirrenico è dire no al pedaggio. Quella strada è già stata pagata dai cittadini e adesso non si può chiedere di pagare di nuovo. Come secondo punto poi vogliamo la messa in sicurezza dell’esistente senza “colate” di cemento che abbiano un impatto negativo sull’ambiente».

Le idee del Movimento insomma sono quelle di sempre, quelle che da anni i pentastellati ripetono sull’autostrada e contro le varie ipotesi di tracciato Sat. Non a caso all’incontro di questa mattina, nella sede dell’associazione Boulè di Grosseto, erano presenti anche esponenti del comitato “No Sat” e di “Italia Nostra”, che come noto si battono contro l’autostrada “maremmana”.

«Noi vogliamo coinvolgere i cittadini – dice Giacomo Gori – nella discussione che porterà alla definizione del nostro programma per la città di Grosseto. Lo facciamo da tempo e continueremo con la nostra attività anche nei prossimi mesi».

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