Agricoltura

Olio extravergine di oliva: più competitivi sul mercato con Toscolio

Antonfrancesco Vivarelli Colonna

GROSSETO – Sottoscritto l’accordo di filiera “Toscolio”, un progetto da sei milioni e mezzo di euro, che comprende aziende private, associazioni di categoria, centri universitari di ricerca. Si tratta di una interessante possibilità nel piano integrato di filiera (PIF), per lo sviluppo della produzione di olio extravergine d’oliva.

«L’obiettivo – spiega il presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è quello di garantire più reddito e migliorare la qualità del prodotto introducendo nuove tecniche di coltivazione e raccolta». Con Toscolio, infatti, si punta a ottenere una produzione costante e al contempo una riduzione dei costi per rendere il prodotto olio toscano più competitivo sul mercato.

L’iniziativa ha preso il via dalle associazioni di categoria Confagricoltura e Cia, che insieme ad Apot e alle cooperative di produttori Confoliva e Terre dell’Etruria si propongono di dar vita a un gruppo di lavoro e investimento, che coinvolge al momento 40 aziende private, due frantoi, aziende di confezionamento e organizzazione del prodotto, attività di promozione e centri di ricerca. Il progetto, che riguarda tutta la costa da Livorno a Grosseto parteciperà al bando della Regione Toscana per ottenere i finanziamenti all’interno del piano regionale di sviluppo che concede un contributo minimo del 40%, bando in scadenza il 31 ottobre prossimo.

«Toscolio – conclude Vivarelli Colonna – prevede la messa a dimora di circa 160 ettari di impianti di olivi, con nuove tecniche di produzione, che migliorino la redditività e la qualità del prodotto. Si tratta di impianti tradizionali, intensivi e super intensivi che prevedono nuovi sistemi di potatura e raccolta meccanizzata».

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