Imposte agricole

L’impegno del governo per l’agricoltura, Coldiretti: «Coerenza d’azione»

Coldiretti bandiere Expo

GROSSETO – Il viceministro all’economia Enrico Morando ha precisato che non ci saranno interventi su gasolio, iva e imposta di registro nell’ambito della legge di stabilità perché il governo è al lavoro per sviluppare le potenzialità produttive del Paese, riducendo la pressione fiscale sui produttori, come gli agricoltori, che sono i destinatari dell’intervento in positivo. «Un impegno positivo del Governo – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – a sostegno della competitività del settore agricolo con una azione di riduzione dei costi molto attesa, che viene dopo l’annuncio del presidente del consiglio Matteo Renzi davanti a trentamila agricoltori della Coldiretti che dal primo gennaio 2016 non si pagherà più l’Irap e l’Imu agricola come fortemente sollecitato dalla Coldiretti».

Un intervento che secondo il viceministro Morando rientra nell’ambito di un piano di riduzione della pressione fiscale che vale complessivamente 45 miliardi con la gran parte della copertura di questa proposta che deriva dalla riduzione della spesa. «Questa è una conferma della coerenza di azione del Governo che ha voluto opportunamente investire sulla competitività del settore agricolo italiano con un taglio senza precedenti della pressione fiscale e – conclude Renna – saprà quindi anche trovare le necessarie coperture senza gravare con ulteriori oneri sul settore agricolo».

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