
KIMBONDO (R.D.CONGO) – E’ morta nella “sua” Kimbondo Laura Perna (foto Fondazione InSè Onlus), la dottoressa che in molti anni di impegno ha saputo dare vita al sogno di una struttura pediatrica nel cuore dell’Africa. Un territorio difficile che la grossetana amava profondamente come i tanti bambini che, grazie alla struttura fondata assieme a Padre Hugo Rios, hanno ricevuto cure mediche gratuite nel corso di tanti anni di lavoro. Un ospedale che in media, inizialmente, ospitava circa cento bambini al giorno, per poi arrivare ad ottocento. Strutture sulla quale Laura Perna aveva investito tutto ciò che aveva, aiutata anche dalla generosità dei grossetani che, in varie circostanze, avevano contribuito attraverso donazioni.
Un’opera da sogno che, con tenacia e attraverso mille difficoltà, Laura Perna era riuscita a realizzare nei suoi 96 anni di vita. Laureata nel ’42 in lettere antiche e successivamente, nel ’51, in medicina, dopo aver ricoperto il ruolo di direttore dell’istituto di clinica della tubercolosi e malattie all’apparato respiratorio dell’Università di Siena, partì per l’Africa a 65 anni, spinta da forti motivazioni. Un medico nel terzo mondo con forte spirito di solidarietà nei confronti dei popoli meno fortunati, fino ad arrivare alla grande opera della realizzazione di una struttura pediatrica. I funerali si terranno a breve, Laura Perna verrà sepolta in Africa, come da tempo aveva richiesto.
Risale al 2012 la visita del sindaco Emilio Bonifazi e dell’assessore Emanuel Cerciello, a Mont Ngafula, vicino Kinshasa, dove furono accolti dai bimbi della pediatria. Un modo per rendere omaggio all’impegno appassionato di una donna grossetana nel cuore dell’Africa. Quell’impegno che adesso diventa simbolo da tramandare.