Cronaca

Ferito da un’esca acuminata il cigno che faceva il bagno a Castiglione

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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Uno dei tre cigni da tempo segnalati sul mare a Castiglione della Pescaia è stato recuperato oggi (domenica 2 agosto) dalla LAV lungo il canale del porto. L’animale è stato infatti seriamente ferito da un rapala, un’esca artificiale dotata di rostri acuminati comunemente usata per la pesca, che si è conficcato profondamente in una delle zampe.

Grazie a una segnalazione di cittadini che hanno anche messo a disposizione un’imbarcazione la LAV ha potuto catturare il cigno, anche se non poche sono state le difficoltà. L’uccello è stato trasferito al Crasm di Semproniano e consegnato al dottor Marco Aloisi, per estrarre il rostro dalla zampa e curare l’animale. Sarà poi da valutare la possibilità di rilasciarlo nuovamente.

“Il mio ringraziamento va alle persone che hanno segnalato il cigno in difficoltà – dichiara Giacomo Bottinelli, consigliere nazionale LAV – permettendo un rapido intervento. Senza la collaborazione attiva di queste persone anche alle fasi di cattura sarebbe stato impossibile prendere l’animale”.

La LAV in provincia di Grosseto da aprile ad oggi ha recuperato e consegnato al Crasm circa 140 animali, operando a titolo di puro volontariato senza contributi pubblici né rimborsi spese.

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