
ORBETELLO – «Dopo il caos laguna con la moria dei pesci, decine di famiglie di pescatori preoccupati, quello che sta avvenendo nella fascia Osa-Albegna con l’acqua nero-gialla, il sindaco Paffetti, e il presidente del Consiglio Vaselli non hanno concesso durante il consiglio Comunale la parola all’opposizione consiliare che poteva fare domande precise ed aprire un vero e proprio dibattito». È indignato il capogruppo di opposizione Andrea Casamenti all’indomani del Consiglio comunale.
«Siamo dovuti intervenire sulla vicenda solo tramite altro punto di variazione di bilancio che trattava proprio di laguna – prosegue Casamenti -. Questo è il rispetto che hanno nei confronti delle istituzioni, dei cittadini, di tutti. Arroganza allo stato puro. Siamo riusciti a parlare soltanto in un punto dell’ordine del giorno che per fortuna riguardava proprio la laguna e in quell’occasione abbiamo aperto molti seri interrogativi grazie a documenti ufficiali».
«In un documento a firma del dirigente del settore pianificazione territoriale del Comune di Orbetello “evidenziava come sia assolutamente improcrastinabile provvedere alle attività manutentive degli impianti e dei mezzi in maniera tale da rispettare il programma di attività previsto dal contratto ed affrontare in modo adeguato le eventuali condizioni di criticità che potrebbero eventualmente intervenire con la stagione estiva”. Il dirigente richiedeva quindi il finanziamento dei capitoli necessari ad affrontare le spese manutentive previste (tra cui gli impianti di ricircolo idraulico e sgrigliatura presso i canali di Ansedonia, Fibbia, Nassa) – sottolinea Casamenti -».
«Nei mesi antecedenti l’ingegner Costagliola con cinque note pervenute al Comune il 7 maggio, 13 maggio, 15 maggio, 28 maggio e 4 giugno 2015 “evidenziava una situazione progressivamente peggiorativa degli impianti, sottolineando l’urgenza degli interventi manutentivi sia sugli impianti di ricircolo che sulle imbarcazioni” – continua Casamenti sottolineando le richieste pregresse dei tecnici -. Il biologo Lenzi invece segnalava con nota del 10 marzo 2015 e 3 aprile 2015 come “l’avvicinarsi della stagione estiva costituisca un momento difficile e critico per la situazione attuale della laguna dovuto all’innalzamento termico, al carico organico delle masse vegetali, alla riduzione dell’ossigeno disciolto in fase notturna ed ad un livello delle acque lagunari ancora insolitamente basso”. Quindi molti mesi prima dell’evento moria pesci era stato fatto presente all’Amministrazione Comunale quello che serviva ovvero i soldi per la manutenzione impianti e imbarcazioni. Soltanto dopo una nuova richiesta del dirigente del Comune a metà giugno è stato approvato dalla giunta Paffetti il finanziamento poi ratificato dal Consiglio comunale soltanto ieri. Noi pensiamo che tutti i cittadini, i pescatori, le attività economiche dovrebbero riflettere su questo. Una nota di colore poi la permanenza in giunta degli assessori Chiavetta e Miralli e sedevano accanto al sindaco Paffetti e che solo un paio di settimane addietro avevano annunciato una lista contro la Medesima parlando anche di un fantasioso progetto di porto in laguna come se vivessero su Giove».