di Daniele Reali
GROSSETO – Per incontrare i giornalisti nella sua prima conferenza stampa da segretario provinciale Marco Simiani ha scelto un’azienda grossetana. Non le solite stanze di partito, ma un luogo diverso, un luogo della città, di impresa e lavoro. Da Guadagnoli, azienda leader nel mercato della lavorazione del pesce, Simiani presenta il “suo” Pd. E nella scelta del luogo c’è già il messaggio che il neo segretario dem vuole lanciare: «voglio un partito che stia in mezzo alla gente, che difenda i cittadini che più ne hanno bisogno e per farlo quindi stia vicino anche alle imprese che producono lavoro e ricchezza». Non a caso Simiani sottolinea che Guadagnoli è un’eccellenza maremmana che dà lavoro a più di venti persone e che proprio dalla questione del lavoro e della cresciata bisogna partire.
I temi presentati in questa sua prima uscita pubblica dopo l’assemblea provinciale sono tanti: dall’esigenza di chiudere la partita sulla Tirrenica, alla programmazione per l’area vasta, dalla riforma sanitaria che deve essere condivisa da tutti i territori e garantire servizi di qualità a Grosseto al percorso che porterà al voto delle amministrative del 2016.
Un programma ambizioso che per il momento, così come era stato annunciato in assemblea, sembra ricevere apprezzamenti da tutte le anime del partito. Accanto a Simiani oggi c’erano quasi tutti. Da Leonardo Marras al sindaco Emilio Bonifazi, da Luca Sani al segretario comunale Saimo Biliotti, dal sindaco di Capalbio Luigi Bellumori al vicesindaco di Follonica Andrea Pecorini a Loriano Valentini, al segretario di Roccastrada Antonio Senserini.
La segreteria: a breve i nomi della squadra – «Ci stiamo lavorando» dice Simiani che poi conferma che la segretaria sarà presentata il prossimo 24 luglio. «Il nostro obiettivo – ribadisce – non è soltanto vincere le elezioni, perché altrimenti la politica sarebbe come una partita di calcio, ma risolvere i problemi dei cittadini, Per questo ci sarà bisogno dell’impegno non solo della segreteria, ma di tutto il partito».
Le amministrative, le primarie e le alleanze – Nessuna preclusione nei confronti di nessuno, né di eventuali candidature né di possibili alleanze. La linea Simiani sarà questa per definire le strategie future che riguardano i cinque comuni della provincia di Grosseto chiamati al voto nel 2016.
«Lo statuto del Pd parla chiaro, la possibilità di fare le primarie, soprattutto nei comuni dove il sindaco è al secondo mandato (solo Grosseto, ndr) c’è. Ci saranno comunque tempo e modi per definire le scelte del partito». Una soluzione – dice anche Luca Sani – potrebbe essere quella che il partito scelga un candidato, «ci metta la faccia», e poi lo sottoponga a primarie nel caso ci siano anche altre candidature.
Anche sul fronte delle possibile coalizioni Simiani ribadisce che «non possiamo chiuderci». «Ripartiremo sicuramente dall’accordo con i socialisti, poi con altre forze civiche della città e dei territori e poi vedremo. Prima comunque faremo un progetto: intorno a quello poi vedremo chi vorrà condividerlo».