Attualità

Rifiuti: «Va cambiata la gestione. La riconversione degli impianti è possibile»

Corrieri, Barocci, Bonini

di Lorenzo Falconi --

GROSSETO - Il tema dei rifiuti resta molto sentito in provincia di Grosseto. Anche per questo sabato 27 giugno, al cinema Moderno di Manciano, si terrà un meeting su danni alla salute, all'ambiente e alle tasche dei cittadini che la gestione dei rifiuti produce con l'attuale sistema, come specifica il referente del Forum ambientalista della Provincia di Grosseto, Roberto Barocci (al centro nella foto). «Attraverso il confronto tra i dati certificati dalla Agenzia regionale recupero risorse (Arrr) e dall’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente (Ispra) e quelli previsti dalla programmazione ufficiale sulla gestione dei rifiuti urbani (Piani del 2002, 2006 e 2013), è dimostrabile un grave errore, ripetuto nel tempo e pertanto consapevole, di pianificazione pubblica, che ha portato all’eccesso di dimensionamento degli impianti a danno della collettività, con costanti incrementi futuri di costo del servizio, svelando un conflitto di interessi molto preoccupante tra amministratori pubblici e soggetti privati, proprietari degli impianti di incenerimento. Se un impianto ha bisogno di 91mila tonnellate di rifiuti di rifiuti per lavorare, non può funzionare con 51mila, soprattutto se si alza il livello della differenziata. La crescita dei rifiuti calcolata, si è stoppata perché c'è stata la crisi economica che non è stata calcolata. O fai gli interessi dell'incenerimento, o fai gli interessi della differenziata. Per questo è opportuno in questo momento assicurare la riconversione degli impianti e dimostrare con i numeri che è possibile».

Anche Eva Bonini (a destra nella foto), consigliere di minoranza del Comune di Magliano ha riportato l’esperienza del suo assessorato all’Ambiente: «La mia politica è stata quella di intraprendere la strada dei rifiuti zero, di non aumentare i costi per i cittadini e di fare una raccolta indifferenziata vera e senza sprechi. Il Comune di Magliano, quando ero assessore ce l’ha fatta a perseguire tutti gli obiettivi e a portare in 5 anni la raccolta differenziata dal 6 al 78 per cento. Troviamo soluzioni per rimodulare la gestione dei rifiuti e sosteniamo la scelta della riconversione degli impianti».

«In tutto il mondo – conclude il presidente Medici per l’ambiente Isde Ugo Corrieri (a sinistra nella foto) - le evidenze scientifiche dimostrano che il trattamento dei rifiuti con inceneritori e discariche determina aumento di tumori e di malattie degenerative non solo negli adulti e anziani, ma anche nei bambini e addirittura danni al feto durante la gravidanza. Isde Italia si impegna a diffondere la ‘politica delle R’ ovvero: riduzione della produzione dei rifiuti, raccolta differenziata, riciclo, riuso, riparazione e responsabilizzazione dei cittadini e delle istituzioni. Dove la differenziata è spinta fino all'89% si ha un costo per abitante di 96 euro che diventano 170 nella media nazionale ferma al 38% di raccolta. Ma non è solo questo il risparmio, perché tante famiglie potrebbero spendere molto di meno nell'ottica della salute e dei farmaci necessari per curarsi».

“Come gestire i rifiuti: per tutelare le tasche dei cittadini, la loro salute e l’ambiente in cui vivono”, è quindi il tema che verrà trattato nel meeting in programma sabato 27 giugno, dalle ore 9.30 al cinema Moderno di Manciano. L’incontro, organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Manciano e dall’Isde, con il patrocinio del Comune di Orbetello, Comune di Isola del Giglio e Comune di Capalbio, è stato pensato per affrontare il tema dei rifiuti ambientali e la loro gestione nella provincia di Grosseto.

Programma
Ore 9.50: “Incenerimento dei rifiuti e conseguenze per la salute” con Ugo Corrieri, Presidente Medici per l’Ambiente-ISDE Provincia di Grosseto.
Ore 10.20: “Una programmazione sbagliata in quantità e qualità produce e produrrà aumenti dei costi e riduzione di occupazione” con Roberto Barocci, Forum Ambientalista Provincia di Grosseto.
Ore 10.50: “Un possibile scenario alternativo all’attuale sistema di gestione dei rifiuti della Provincia di Grosseto” con Francesco Martino, ingegnere esperto in tema di rifiuti.
Ore 11.50: “L’attuale gestione dei rifiuti dell’Ato Toscana Sud e le nostre proposte di cambiamento” con gli interventi degli amministratori dei Comuni.
A seguire dibattito e conclusioni.

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