GROSSETO – Un leggero aumento di presenze favorito anche da una politica di contenimento dei prezzi. È la previsione per la stagione 2015 degli operatori turistici della provincia di Grosseto del settore campeggi e villaggi turistici, aderenti al Faita. L’Osservatorio per il turismo all’aria aperta ha compiuto la consueta indagine alla vigilia dell’estate in tutta la Toscana e il dato grossetano ricalca quello regionale: dopo un anno difficile, dovuto alla crisi economica ma anche a una situazione meteo disastrosa, si intravedono segnali positivi di ripresa.
Nelle previsioni, Grosseto dovrebbe attestarsi su un aumento di presenze in questo settore dello 0,6%, con una leggera diminuzione del reddito pari a -0,5%. Prevarrà una larghissima maggioranza di turisti italiani in queste strutture (88,8%), con un leggero aumento per il 2015 anche da parte degli stranieri, che può rappresentare una nuova occasione di sviluppo.
Nel totale regionale, l’attesa è per una crescita di presenze dell’1% (pari a circa 100mila pernottamenti, per un totale di circa nove milioni di giorni di presenze nelle strutture toscane), a fronte di una sostanziale staticità del reddito. La ripresa attesa dagli operatori è omogenea tra la componente interna della domanda (+0,8%) e quelle estera (+1,1%).
Il comparto balneare, in particolare la provincia di Grosseto insieme a quella di Livorno, continua a essere trainante per tutta l’attività regionale, ospitando 176mila posti letto e l’81% delle strutture della Toscana, per circa 7,5 milioni di giorni di presenza: per questo motivo reddito stazionario e aumento di presenze possono comunque essere letti come un dato positivo, considerati i grandi numeri.