FIRENZE – Enrico Rossi verso la vittoria. Ormai nel cuore della notte i dati delle schede scrutinate in tutta la regione indicano una riconferma per il governatore uscente.
Candidato di Pd e Popolo Toscano Enrico Rossi guiderà anche per i prossimi 5 anni la regione. Ampiamente sopra la soglia del 40% (necessaria per evitare il ballottaggio) Rossi è riuscito a vincere la sfida contro i suoi avversari.
Un risultato annunciato, «ma non scontato» dice lo stesso Rossi che sottolinea come «la Toscana si confermi una roccaforte della sinistra».
«Questo – ha detto Rossi – è anche il segno del buon governo abbiamo saputo mettere in campo in Toscana».
Se si confermeranno, come sembra le percentuali che si hanno in questo momento Rossi, con il 46% dei consensi, si aggiudicherebbe il massimo premio di maggioranza, il 60% dei consiglieri, 24 su 40 (Borghi sarebbe al 19%, Mugnai al 10%, Giannarelli al 15%, Fattori al 6%, Lamioni all’1% e Chiurli allo 0,24%).
«Mi sembra che anche rispetto al quadro nazionale la Toscana si conferma stabilmente una roccaforte di sinistra e questo può essere indice del buongoverno che facciamo in Toscana, del fatto che cerchiamo di mantenere salde le nostre radici popolari, ma anche di stare vicini ai nostri riferimenti sociali». Così Enrico Rossi, nella prima intervista a caldo, spiega il successo e la riconferma alla guida della Toscana e questo nonostante la bassissima affluenza che ha portato al voto meno della metà dei cittadini aventi diritto.
Parlando dei risultati nazionali Rossi afferma «Nulla è scontato, ogni situazione si può muovere. Il fatto che la Toscana si confermi in maniera così ampia è ancora più positivo. Chi si è tirato fuori, come in Liguria, ha fatto un bel regalo. Qui la sinistra che aveva governato con noi e poi si è presentata da sola ha raccolto un risultato non certo adeguato ed è la dimostrazione che non c’è una sinistra di governo fuori dal Pd che con Renzi è un argine al populismo del Movimento 5 Stelle ma anche a questa curvatura a destra che ha premiato la Lega Nord. La Toscana dentro questo argine che è il Pd e che è Renzi è un argine ancora più alto di altri».
Parlando poi del risultato della Lega Nord Rossi sottolinea La mia competitrice nel 2010 raccolse il 34% dei voti ed era una proposta di governo, anche se alternativa alla mia, credibile. Salvini in toscana raccoglie il 20%, ma se sommiamo tutta la destra non raggiunge neppure quel 34% del 2010 e oltretutto attraverso questo ingrossamento delle fila della Lega che mi sembra esprima una protesta che bisogna combattere a viso aperto».