Assegnate le borse di studio agli studenti più meritevoli del Liceo Chelli

borse_studio_liceo_chelli

GROSSETO – Sono Gianmarco Poggiagliolmi, della I liceo scientifico e Francesco De Luca, della IV liceo scientifico, gli studenti dei licei “Chelli” vincitori delle due borse di studio di 1200 euro ciascuna offerte dalla Fondazione Fiorilli. Venerdì pomeriggio, nella sala san Paolo del seminario vescovile, si è tenuta la cerimonia di premiazione, al termine del pomeriggio musicale proposto dalla scuola di musica “Chelli”, che ha beneficiato anch’essa di un contributo di 500 euro da parte della Fondazione Fiorilli. Parte del contributo è stato assegnato come mini borse di studio agli allievi Lilia Franci, Federico Rizzo Pinna e Gesuè Alasia; la restante parte verrà impiegata per le attività didattiche.

Gli studenti dei licei si sono cimentati in un elaborato scritto su una traccia che proponeva una riflessione sulla complessità del presente e su quanto per un giovane raggiungere le proprie mete possa essere più facile se sa essere “cooperativamente competitivo”, se cioè sa analizzare la realtà senza fermarsi all’apparenza di ciò che vede, ma andando oltre ed esercitando il proprio pensiero critico. A valutare i lavori è stata la commissione formata dai professori Roberta Nunes e Mauro Segatori, entrambi insegnanti in pensione.

Le due borse di studio sono state offerte in memoria di Elisabetta Fiorilli, dipendente Inpdap e sindacalista Cisl funzione pubblica, prematuramente scomparsa. Elisabetta, oltre ad essere una persona molto apprezzata per la sua intelligenza e le sue doti umane, era stata una brillante liceale. Proprio la passione per lo studio da lei manifestata in vita, ha spinto l’omonima Fondazione a lei dedicata ad offrire le borse di studio, il cui valore sarà erogato sotto forma di riduzione della retta per la frequenza dell’anno scolastico 2015-2016.

“A nome di tutto il liceo Chelli – ha detto la preside Paola Biondo – ringrazio Clemente Fiorilli per la generosità che ha voluto dimostrare anche alla nostra scuola donandoci due borse di studio che premiano la creatività e l’impegno dei nostri ragazzi. Non ho conosciuto di persona Elisabetta, l’ho conosciuta solo attraverso quello che di lei si è detto o scritto e mi è parso di incontrare una donna intelligente ed energica che ha fatto dei suoi talenti un servizio per gli altri attraverso un impegno concreto e creativo, in vari ambiti. Questo suo impegno può essere un buon esempio per i nostri giovani, che stanno imparando, anche con esperienze ed attività formative innovative, a conoscere loro stessi e la realtà e che potranno creare qualcosa di buono e di bello, se scopriranno che impegnarsi insieme agli altri e per gli altri è la chiave per costruirsi una vita piena. In questo senso è stato pensato il titolo dell’elaborato che abbiamo chiesto di svolgere ai ragazzi”.

Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI