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di Sabino Zuppa
PORTO SANTO STEFANO – Vigilia delle feste natalizie all’insegna della corsa al pesce di Maremma che, appena catturato, prende il via per tante destinazioni di tutta Italia per avviarsi sui tavoli delle cene e dei pranzi natalizi. Anche quest’anno, come sempre alla vigilia delle festività, è infatti cominciato l’assedio alle aste del pesce di Monte Argentario, alla ricerca delle prelibatezze che i grossisti e i ristoratori vengono a scegliere proprio qui per avere una garanzia di pesce fresco di qualità.
Sono due, infatti, i luoghi di Porto Santo Stefano dove gli operatori di tutta Italia giungono ad acquistare il pesce, un’asta comunale presso la banchina Toscana del porto del Valle ed una privata dei Fratelli Manno che si trova nella zona del Campone. Qui confluiscono tutti i pesci pescati dalla flotta di pescherecci di Monte Argentario, che tra Porto Ercole e Porto Santo Stefano conta una trentina di paranze, oltre alle catture dei pescatori della piccola pesca che con circa quaranta barche operano sotto costa con le reti da posta e con i palamiti.
E le contrattazioni a cui partecipano gli operatori del settore danno anche l’idea dell’importanza del momento visto che il valore del pescato, in questi giorni, è lievitato proprio a causa della maggior richiesta con acquirenti provenienti anche dal nord Italia. Tutto pesce di stagione e made in Maremma, come calamari, gamberi, scampi, naselli, triglie che i pescherecci catturano a largo e spigole, cefali ed altre varietà che i “tramaglini” pescano in acque più basse con attrezzi artigianali.