ISOLA DEL GIGLIO – «Addizionali Irpef e Imu illegittime». A parlare è Progetto Giglio che a tal proposito ha presentato una interrogazione «È questa l’ipotesi che si sta facendo strada, in questi ultimi giorni, dal momento che sul sito online del Ministero dell’Economia e delle Finanze vengono evidenziati rilievi sull’addizionale IRPEF e IMU 2014 per il Comune di Isola del Giglio. Il Ministero rileva che il nostro Comune, insieme ad altri sei in tutta Italia (su circa 8.000 Comuni) , ha approvato le tariffe IMU 2014 e l’applicazione dell’Addizionale Comunale IRPEF in ritardo (cioè il 6 ottobre 2014), rispetto al termine perentorio (30.09.2014) previsto dalla Legge».
«Tra i Comuni ritardatari c’è anche il Comune di Capalbio, il cui sindaco ha emesso un comunicato stampa, nel quale, in buona sostanza, ha informato i contribuenti “in via cautelativa a sospendere il pagamento di tali tributi, in particolare dell’imposta IMU in autoliquidazione, nelle more che l’Amministrazione prenda le necessarie determinazioni in merito le quali verranno comunicate non appena assunte e nei più brevi tempi”, nonché – correttamente – i CAF provinciali di tale situazione – proseguen Progetto Giglio -. Poiché la situazione del Comune del Giglio è fotocopia di quella di Capalbio, avendo il Consiglio Comunale approvato le delibere tardivamente, ne deriva la molto probabile illegittimità delle aliquote deliberate e quindi l’Amministrazione deve farsi carico di informare, con largo anticipo, i contribuenti ed i CAF su come devono comportarsi alla prossima scadenza (16 dicembre p.v.) per il pagamento del saldo IMU 2014 ed anche per l’Addizionale Comunale IRPEF. Questa vicenda innesca una situazione di squilibrio del Bilancio a causa delle rilevanti minori entrate previste che deve essere necessariamente riequilibrato con altri introiti per rispettare il pareggio ovvero tagli di spese, al momento, molto difficili da individuare».