• Home
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Cerca
Il Giunco, il quotidiano online della maremma
temi del giorno:
NEWS24
Meteo
NUOVI NATI
Maremma com'era
LAVORO
Oroscopo
Almanacco
PODCAST
  • invia notizia
  • segnala evento
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • linkedin
  • contatti
  • pubblicità
  • Home
  • News 24
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
Cerca nel sito
Attualità

Allarme ungulati: sono 400mila per 10 milioni di danni. Cia «Insostenibile»

0
Allarme ungulati: sono 400mila per 10 milioni di danni. Cia «Insostenibile»
  • copiato!

GROSSETO – Piena attuazione entro l’anno del Piano Faunistico Regionale; adozione di un piano straordinario di interventi per riportare la presenza e la densità degli ungulati in equilibrio con il territorio. Sono questi alcuni degli interventi prioritari proposti dalla Cia Toscana, nell’ambito del convegno che si è tenuto oggi a Firenze, dedicato alla “Gestione faunistica-venatoria: emergenza ungulati o emergenza istituzioni” che ha visto una grande partecipazione e la presenza del viceministro Olivero, del presidente nazionale Scanavino e dell’assessore regionale all’agricoltura Salvadori. In apertura del convegno – introdotto dal vice presente vicario Enrico Rabazzi (nella foto) – è stato costituito il Gruppo di interesse economico (Gie) “Fauna e Parchi”. Subito le “drammatiche” testimonianze degli agricoltori toscani: «Così non possiamo andare più avanti» è stato il grido di dolore di diffuso fra chi ha subito danni ingenti a causi degli assalti di cinghiali e caprioli; mentre ci sono ormai molte aziende costrette a chiudere i battenti. Fra le altre azioni urgenti proposte dalla Cia Toscana – illustrate dal vicepresidente Filippo Legnaioli -, l’attivazione degli interventi di contenimento e di prelievo della fauna selvatica, in particolare ungulati, nei parchi e nelle aree protette; la garanzia del rispetto del principio del risarcimento totale dei danni diretti ed indiretti causati da fauna selvatica ed ungulati, sancito dal Piano Faunistico Regionale.

In Toscana, nonostante l’impegno e la determinazione innegabili della Regione Toscana – ha affermato la Cia -, che con l’adozione del Piano Faunistico Regionale ha dato indirizzi ed orientamenti chiari, e di gran parte delle Istituzioni del territorio, non si riesce a far fronte al costante aumento degli ungulati. I numeri parlano chiaro: 400mila ungulati; 20 cinghiali ogni 100 ettari (mentre il Piano Faunistico Regionale prevede 0,5-5); 5 ungulati per ogni agricoltore e 10 milioni di euro di danni produttivi negli ultimi 5 anni.

«Le proposte che avanziamo – ha sottolineato Luca Brunelli, presidente Cia Toscana – si fondano su quattro pilastri fondamentali, uno di carattere-istituzionale, gli altri di ordine politico, riferiti ai principi ispiratori delle norme e dei piani di gestione faunistica. Un riordino della Governance che ponga fine alla stagione dei conflitti di competenza e dei rinvii, che rappresentano le principali cause di ingovernabilità del sistema di gestione. E poi – prosegue il presidente Cia – il riconoscimento del fenomeno della sovra-popolazione degli ungulati come “emergenza nazionale” agricola ed ambientale. Infine è necessaria una pianificazione venatoria compatibile con il diritto di tutela preminente dell’agricoltura, in quanto comparto produttivo e fonte di reddito per chi vi opera, rispetto al quale debbono essere regolate e riequilibrate le densità venatorie».

Ma – è l’amara constatazione della Cia Toscana – quasi sempre le iniziative di contenimento si impigliano in una inestricabile ragnatela nella quale si intrecciano interessi corporativi e di parte, conflitti di competenze tra Istituzioni, interventi della Magistratura, ricorsi alla Corte Costituzionale. A restare impigliati nella rete sono gli agricoltori, che vedono messa in discussione la propria “libertà di impresa” ed i propri redditi, avendo una sola certezza: che i danni arrecati dal “patrimonio patrimonio indisponibile dello Stato” rappresentato dalla fauna sarà ripagato, quando va bene, solo in minima parte.

Lorenzo Falconi
5 Novembre 2014 alle 11:36
  • Attualità
  • Agricoltura
  • Cia
  • Grosseto
  • Maremma
  • Ungulati

Continua a leggere

Agricoltura: l’europarlamentare Pd Camilla Laureti in visita sull’Amiata
Politica
(13:57) Agricoltura: l’europarlamentare Pd Camilla Laureti in visita sull’Amiata
AMIATA - Una giornata dedicata alle produzioni di qualità e al futuro delle aree interne, tra tutela, innovazione e turismo…
Lavoratori in nero: sospese due aziende agricole in Maremma. Multe per 32mila euro in totale
Cronaca
(14:19) Lavoratori in nero: sospese due aziende agricole in Maremma. Multe per 32mila euro in totale
Di 20 lavoratori controllati, sette sono risultati in nero
L’assessora Saccardi incontra i viticoltori del Giglio: «Un’eccellenza che sa di fatica e tradizione»
Agricoltura
(14:52) L’assessora Saccardi incontra i viticoltori del Giglio: «Un’eccellenza che sa di fatica e tradizione»
ISOLA DEL GIGLIO - Ci vogliono tutta la determinazione e la passione di un eroe per dedicare la propria vita…
L’allarme di Cia Grosseto: «Agricoltura maremmana in ginocchio, servono risposte»
Grosseto
(09:05) L’allarme di Cia Grosseto: «Agricoltura maremmana in ginocchio, servono risposte»
Capecchi: «Ci attendono mesi complessi. L'obiettivo è tutelare le aziende, le famiglie e il territorio»
Addio canapa, Cia: «Il governo affossa un’eccellenza agroindustriale con il decreto sicurezza»
Agricoltura
(14:15) Addio canapa, Cia: «Il governo affossa un’eccellenza agroindustriale con il decreto sicurezza»
La condanna di Cia Agricoltori italiani anche in Maremma: «Una norma ingiustamente punitiva e ideologica»
← articolo precedente
articolo successivo →
News dallo stesso Comune
  • Invia contributo
  • Segnala evento
  • Feed RSS
  • Contatti
  • Pubblicità

Il Giunco.net

Copyright © 2005 - 2024 - Testata associata ANSO

Il Giunco srl – Quotidiano on line di informazione locale

via dell'Industria, 1046 Follonica (Gr) - Iscrizione al registro della stampa del Tribunale di Grosseto 06/11 del 15/06/2011

Direttore Responsabile: Daniele Reali

Email: [email protected] - Tel: 334.5212000 58022 P.IVA e C.F.: 01545070532 - Iscrizione al ROC: 24812

logo Edinet s.r.l.
Privacy Policy Cookie Policy Cmp

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Ilgiunco.net è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Ilgiunco.net di restare un giornale gratuito.