Cultura

“Circoli di pietra in Etruria”: a Vetulonia una mostra e un catalogo affascinanti

federico_mazzarello

VETULONIA – Sarà presentato domenica 28 settembre, al Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, il catalogo della mostra-evento “Vetulonia, Orvieto e Grotte di Castro. Circoli di pietra in Etruria”. L’appuntamento è per le ore 11.00 con i saluti dell’assessore alla cultura della Regione Toscana Sara Nocentini, dell’assessore alle politiche culturali del Comune di Castiglione della Pescaia Federico Mazzarello e del direttore scientifico del Museo archeologico di Vetulonia Simona Rafanelli. Alle ore 11.30 sarà il momento della prolusione a cui parteciperà Vincenzo D’Ercole della Direzione generale per le antichità, Andrea Pessina, Soprintendente per i Beni archeologici della Toscana, Giuseppina Carlotta Cianferoni, direttore del Museo archeologico nazionale di Firenze e Biancamaria Aranguren, direttore archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana. A seguire, la presentazione del catalogo a cura di Giovannangelo Camporeale, presidente dell’Istituto di studi etruschi e italici con gli interventi di Alfonsina Russo, Soprintendente per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, Enrico Pellegrini, direttore archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, Maria Flavia Morabottini, direttore del museo archeologico Grotte di Castro, Mario Pagano, Soprintendente per i beni archeologici dell’Umbria, Maria Cristina Da Angelis, direttore del museo archeologico nazionale di Orvieto e Alessandro Naso, direttore del CNR di Roma. In chiusura, alla 15.30 è prevista la visita guidata gratuita alla mostra.

“Vetulonia è capofila di una mostra, patrocinata dalla Regione Toscana, che viene allestita contemporaneamente, oltre che nel Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” anche nel museo civico archeologico “Civita” di Grotte di castro e in quello di Orvieto – spiega l’assessore alle politiche culturali Federico Mazzarello -. Il catalogo che presentiamo in questa occasione è il passo definitivo che mancava a questa mostra che è stata anche inserita nel calendario delle iniziative di qualità dell’Italia nel Semestre di Presidenza dell’Unione Europea: il riconoscimento più alto e prestigioso che ci si potesse attendere a livello culturale e che rende l’Amministrazione Comunale ancora più motivata a proseguire sulla linea strategica intrapresa indirizzata a coniugare cultura, turismo e valorizzazione dell’ambiente. Quale migliore viatico si poteva augurare alla manifestazione che ogni anno riscuote sempre maggiori consensi sia da parte degli specialisti del settore che dal vasto pubblico degli appassionati?”.

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