di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Il comune di Grosseto ha redatto il piano attuativo per la riqualificazione del campeggio di Principina. La struttura, di proprietà dello stesso comune, si estende su una superficie di circa 12 ettari, con una capacità ricettiva di 1800 persone e 450 piazzole a disposizione. Il progetto prevede opere relative al miglioramento del livello qualitativo del servizio, contemplando però l’aspetto naturalistico e ambientale, con particolare rilievo agli interventi forestali e i trattamenti fitosanitari dei pini marittimi. A questo c’è da aggiungere la valutazione di un unico fabbricato nell’area di accettazione in cui sistemare gli uffici e l’ambulatorio. Altri interventi riguardano la manutenzione degli impianti sportivi che prevedono la presenza di campo da tennis, di calcetto e bocciodromo. Verso la riorganizzazione anche le piazzole, con l’individuazione di quelle destinate a bungalow e di corridoi biotici. Da ampliare anche il servizio parcheggio riducendo la superficie di 12 piazzole e spostata la recinzione fino ai limiti consentiti dal piano regolatore.
«Il campeggio di Principina è stato realizzato a partire dagli anni ’60 – spiega l’assessore comunale Giancarlo Tei -. Nonostante alcuni interventi realizzati nei decenni scorsi, è chiaro che risulta inadeguato alle nuove esigenze della clientela. Le opere di riqualificazione si rendono necessarie per rilanciare l’immagine di una struttura ricettiva che gode di una posizione invidiabile e di un patrimonio naturale di pregio». La struttura, di proprietà del comune è gestita dalla società partecipata Sistema. Attualmente lo stato del procedimento ha visto il piano attuativo trasmesso a fine giugno all’autorità competente per la verifica dell’assoggettabilità a Vas (Valutazione ambientale strategica), atto trasmesso anche in Regione per la convocazione della conferenza dei servizi. per il Vas la conclusione del procedimento è prevista a inizio ottobre, mentre il comune resta in attesa della convocazione da parte della Regione. Una volta adeguato definitivamente l’elaborato, si potrà attivare le procedure per l’adozione del piano attuativo da parte del consiglio comunale. E’ ipotizzabile che la struttura possa essere adeguata entro la prossima stagione estiva.