Alla Serata partigiana il teatro civile e la poesia resistente. Ma anche la cena anticrisi

cava di roselle parco di pietra

ROSELLE – Si intitola una “serata partigiana” quella che si svolgerà sabato 13 alla Cava di Roselle. Curante la serata, realizzata con l’associazione festival resistente, che sarà ad ingresso libero sarà presentata la raccolta delle opere dei partecipanti al primo bando di concorso letterario “Un motivo per Resistere”, promosso dall’Associazione Festival Resistente.

A conclusione, dopo la cena, sul palco salirà Francesco Burroni che, accompagnato dalle musiche di Francesco Oliveto e Martina Bellesi, porterà in scena “La rana gracida – una storia partigiana”.

Il programma della serata:

19:00 Presentazione della raccolta delle opere del primo Concorso letterario “Un motivo per Resistere”.
20:00 Cena “Resistere alla Crisi” (€ 15,00 ; prenotazioni 333/4949539).
22:00 “La rana gracida – una storia partigiana”, spettacolo teatrale liberamente tratto dall’autobiografia del partigiano Renato Masi “Gino” (di Francesco Burroni, con Francesco Burroni – voce narrante, Francesco Oliveto – tastiere, Martina Bellesi – violoncello)
«In questo spettacolo si racconta la storia di Renato Masi, il partigiano “Gino”, un ragazzo senese di 18 anni che in un mondo violento, dove una buona parte degli italiani aderiva entusiasticamente al regime fascista sposandone i valori e tanti altri cercavano in qualche maniera di adattarsi e adeguarsi ad un potere che voleva tutti stupidamente uguali e obbedienti, sente istintivo il bisogno di ribellarsi e di fare un rifiuto forte e deciso – raccontano gli organizzatori -. Un ragazzo che ha contribuito con il suo “granello di sabbia” a liberare l’Italia dalla dittatura fascista ma soprattutto un uomo che ha realizzato, anche a rischio della vita, la propria dignità di essere umano».

 

commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI