di Lorenzo Falconi -- Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO - Le nuove tecnologie vengono sempre più incontro alle attività più disparate. Non fa eccezione il calcio che "manda in rete" l'applicazione Love Football Scouting, riservata agli osservatori di calcio. Il software nasce dalla passione per questo tipo di attività calcistica da parte di un team di esperti del settore, guidati da Enrico Maria, ex giocatore del Grosseto che con i biancorossi ha svolto anche l'attività di osservatore una volta appese le scarpette al chiodo. Nel team ha creduto ed investito Illiquidx Capital Ltd, società con sede a Londra specializzata in investimenti in situazioni di turnaround aziendale, ma anche in tecnologie ed idee innovative che siano dirompenti sui mercati. In sintesi l'idea è quella di rivoluzionare un mercato che ancora funziona con carta, penna e telefonini, sostituendoli con ipad e tecnologia “cloud based” per connettere gli scout della stessa squadra ad un datacenter centralizzato. «E' l'ideale per chi svolge questo tipo di attività - dice Amore, raggiunto telefonicamente a Milano nella sede del calciomercato -, per chi vuole avere i dati sempre a portata di telefono e delle nuove tecnologie». Attualmente, dopo alcune esperienze da direttore sportivo e da osservatore, Amore fa il "battitore libero": «Chi ha bisogno di informazioni su di un giocatore mi chiama - precisa - sono a disposizione delle società che hanno bisogno di operare sul mercato. Ovviamente per farlo servono gli strumenti giusti».
C'è comunque l'occasione di parlare, oltre che di tecnologia, anche di Grosseto, con il campionato di Lega Pro che sta per partire. «Difficile inquadrare la squadra in questo momento - ammette Amore -, il mercato si sta sviluppando proprio in questi giorni e l'organico deve essere completato. Il diesse Minguzzi è bravo e competente e poi il Grosseto ha una grande garanzia che si chiama Piero Camilli. Il presidente ha sempre messo grande passione in quello che ha fatto, se Grosseto è ancora qui e potrà farsi valere in questo campionato, è merito suo».
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