di Sabino Zuppa
GROSSETO – Attimi di tensione, ieri sera all’ippodromo del Casalone di Grosseto dopo l’arrivo della quarta corsa. Si disputava il memorial Antonio Columbu, fantino sardo che perse la vita due anni fa dopo un calcio di un cavallo alle gabbie di partenza, prova che era riservata ai purosangue arabi e che ufficialmente aveva dato un esito di parità con due cavalli arrivati primi a pari merito: Nasco, quattro anni proveniente dalla Sardegna e Monnalisa, femmina di cinque anni di proprietà della scuderia locale Lady Zeta.
Un risultato annunciato dagli altorparlanti che ha subito scatenato malcontento e commenti polemici dopo che è stata affissa la foto dei due cavalli sul palo di arrivo che mostrerebbe chiaramente la netta vittoria della femmina rispetto al maschio. Un capannello di circa cinquanta appassionati si è assiepato sotto la bacheca del fotofinisch, molti dei quali avevano giocato Monnalisa che era annunciata in forma dal suo team il quale ha già annunciato l’intenzione di adire alle vie legali. Entro pochi giorni dovrebbe infatti essere presentata una denuncia alla procura della repubblica per chiedere spiegazioni su quello che, dalla documentazione a disposizione, sembrerebbe un errore di valutazione dell’arrivo.
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