GROSSETO – Sottoscritta la convenzione tra Provincia di Grosseto e Banca della Maremma sul microcredito sociale. Diventa così operativa l’importante misura che nasce con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito di lavoratori e lavoratrici che si trovano in particolari difficoltà finanziarie, dovute ad un lavoro precario, instabile e discontinuo e che non hanno possibilità di utilizzare il normale circuito creditizio.
Il fondo istituito dalla Provincia garantisce la banca che eroga i piccoli prestiti e sarà a copertura degli interessi maturati sul debito. L’importo massimo del prestito consentito è di 3mila euro, erogabili in un unica soluzione sul conto corrente intestato al beneficiario. La restituzione dovrà avvenire a partire dal secondo mese, in 36 rate mensili. Il pagamento degli interessi sarà a carico della Provincia. Il prestito non potrà essere richiesto per sanare situazioni debitorie precedenti. I beneficiari della misura dovranno essere residenti nei comuni dove la Banca della Maremma ha uno sportello o nei comuni limitrofi ad essi. E’ necessario dimostrare di possedere un reddito da lavoro, di trovarsi in una situazione di deterioramento della qualità della vita nei suoi aspetti essenziali e di presentare una dichiarazione isee valida non superiore ai 15mila euro. “La zona del disagio sociale si sta allargando – commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia – ma la risposta pubblica è rigida, si occupa essenzialmente del disagio estremo. Questa misura nasce con l’obiettivo di intervenire prima, sostenendo chi tenta di uscire con le proprie forze dalla crisi. Siamo ora pronti a sottoscrivere la convenzione anche con altre banche locali che hanno già manifestato la loro disponibilità, a partire dalle altre banche di credito cooperativo.” “Noi veniamo da un’esperienza consolidata sul microcredito – afferma Giancarlo Ciarpi, direttore generale della Banca della Maremma – abbiamo aderito subito a questa iniziativa perché crediamo che una banca di credito cooperativo abbia il dovere sociale di esprimere la propria vicinanza al territorio.” Collaborano alla misura le associazioni “L’Altra città” e Società volontaria di Soccorso” che svolgeranno attività di consulenza e tutoraggio. Il primo passo per chi volesse accedere alla misura è quello di rivolgersi ad una di queste due associazioni che si occuperà della preistruttoria utile alla verifica dei requisiti. Dopodiché, se ci sono i requisiti, l’associazione darà il proprio supporto nella compilazione della domanda che sottoscriverà e invierà alla banca. Ecco come rivolgersi alle due associazioni: • L’Altra Città, 0564 413228 – Giorni di apertura dello sportello: lunedì e giovedì, dalle 15 alle 17 • “Società volontaria di soccorso” [email protected] 0586 888888 oppure 0564 454345 Gli uffici, in via Aurelia Nord, 60, rimarranno aperti il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 18.