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Vela: Pendragon taglia per primo il traguardo della 151 Miglia

Vela 151 miglia trofeo Celadrin

PUNTA ALA – Primi arrivi per la flotta record (135 barche) della 151 Miglia, la regata organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e dallo Yacht Club Livorno, con la sponsorizzazione di Celadrin, brand della casa farmaceutica Pharmanutra, partita ieri da Livorno. Dopo una nottata caratterizzata da condizioni meteorologiche estremamente variabili, con grande alternanza di colpi di vento e bonacce, temporali sparsi e piovaschi improvvisi, alle 14:30 di oggi il 70’ Pendragon dell’armatore Nicola Paoleschi ha tagliato per primo la linea del traguardo posta davanti al Marina di Punta, vincendo per la quarta volta su cinque partecipazioni la 151 Miglia in tempo reale, e aggiudicandosi così uno dei due Trofei Challenger della 151 Miglia (il secondo, assegnato al primo classificato overall in tempo compensato della categoria più numerosa, avrà il suo vincitore solo dopo l’arrivo di tutte le imbarcazioni della flotta IRC).

Una gran bella vittoria quella ottenuta da Nicola Paoleschi e dal suo affiatato equipaggio, alla prima regata nelle acque italiane con Pendragon, scafo che raccoglie l’eredità di Sagamore, ottenuta davanti all’IRC 52 B2 di Michele Galli, secondo in reale a 11 minuti da Pendragon, portato da un super equipaggio che comprendeva l’ex skipper di Luna Rossa Francesco de Angelis e i veterani di Coppa America Lorenzo Mazza, Cristian Griggio, Flavio Grassi e Romolo Ranieri. A seguire, poco prima delle 18:30 ha tagliato il traguardo, terzo in reale, il TP 52 A-Team di Giorgio Martin, scafo già Campione Italiano Offshore nel 2012 con i colori del Circolo Canottieri Aniene.

«Questa 151 Miglia è stata la prima regata con la nostra nuova barca, dobbiamo ancora conoscerla a fondo, quindi c’è ancora tanti da migliorare, ma siamo comunque soddisfatti”, ha dichiarato Nicola Paoleschi, armatore e timoniere di Pendragon. “Questa edizione è stata effettivamente molto complicata a causa di un meteo difficile da interpretare, con tanti buchi di vento, e abbiamo anche avuto tanta bolina, molto più di quella che pensavano, ma la varietà di condizioni è anche uno dei punti di forza della 151 Miglia, una regata davvero ben organizzata a cui sono molto affezionato e con cui c’è un grande feeling».

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