GROSSETO – Prosegue la polemica innescata dalla sconfitta a Magliano della candidata di Sel eva bobini e dale successive affermazioni del partito provinciale di Sinistra ecologia e libertà. a rispondere oggi è Massimo Alessandri, capogruppo Pd in Provincia «“Col rispetto che si deve ad un partito che, laddove ha deciso di intraprendere un percorso con il PD, è un importante alleato, mi preme precisare come quanto affermato da SEL dopo le elezioni amministrative sia abbastanza fuori luogo. Ha poco senso entrare nelle questioni locali: le elezioni amministrative racchiudono, in ogni realtà, tante e tali dinamiche che non possono essere oggetto di una visione semplicistica ed esterna da chi ha condotto la campagna elettorale».
«Quello che mi preme, per il ruolo che ho svolto in questi ultimi 5 anni, è precisare come del tutto infondata sia la visione di SEL sul suo ruolo in Provincia rispetto al PD – prosegue Alessandri -. Lo dico con amarezza perché continuo a considerare SEL un partito con il quale abbiamo condiviso un’esperienza dì governo positiva, efficace e concreta. Un alleato prezioso non solo per il passato ma anche per il futuro. Il PD, nel governo della provincia, non ha avuto bisogno di alcuna stampella di SEL per garantire il numero legale. Dispiace anzi che, pur avendo formato un gruppo unico come prevede il regolamento, SEL parli ancora sottolineando la propria differenza da un PD che non è solo alleato ma parte dello stesso gruppo».
«Non ha senso permettere che affermazioni superficiali, fatte sulla giustificata onda dell’emotività per un risultato non positivo, mettano in discussione i risultati di questi 5 anni in provincia, ma non ha nemmeno senso assumersi meriti inesistenti perché il lavoro c’è stato ed è stato collegiale e condiviso – conclude Alessandri -. Un lavoro importante che va tenuto fuori dalla contesa politica riguardante altri livelli».
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