
di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
FOLLONICA – Si sta perfezionando l’assetto politico delle liste in corsa alle prossime amministrative di Follonica. Nel centrodestra, dopo il tentato esperimento della lista civica, Charlie Lynn, capogruppo del gruppo misto in consiglio comunale con un passato nel Pdl, ha scelto di stare dalla parte di Daniele Baldi. Così mentre per Benini da una parte si è ricomposto quasi per intero tutto lo schieramento di centrosinistra, anche intorno alla candidatura di Daniele Baldi si sta affermando un’ampia convergenza.
«Scelgo Baldi – scrive Lynn – perché ha riconosciuto il mio ruolo di oppositore a questa sciagurata amministrazione di sinistra. Lo spazio che il candidato sindaco ha dedicato nella propria lista alle persone che hanno scelto di non appartenere ad un partito è la dimostrazione della vicinanza mostrata nei confronti della società civile».
Poi Lynn parla anche del progetto della “super civica”. «Follonica, purtroppo – aggiunge –, non è ancora pronta per superare gli steccati di partito, per molto tempo ho provato a lavorare ad un contenitore civico per la città ma alla fine ogni forza politica è tornata nella propria area di appartenenza seppellendo quel progetto che avrebbe potuto dare veramente un volto nuovo alla nostra città».
«Poiché Daniele ha provato a superare queste barriere ideologiche , lavorerò per la sua affermazione. Una convergenza trovata anche su molti punti programmatici che ho cercato di portare aventi per 5 anni in Consiglio comunale, tra cui il turismo».
«Per anni dai banchi della minoranza ho portato avanti battaglie per il bene delle comunità: dalla lotta alle speculazioni edilizie all’ambiente, dall’ippodromo alla salute pubblica, dal turismo alla trasparenza amministrativa, ricordandosi di essere sempre propositivi, infatti sono molte le mozioni da me presentate che sono state votate all’unanimità dal Consiglio. Alla fine è sempre un problema di scelte e di coerenza: o si sceglie la continuità gattopardesca di Benini o si opta per il cambiamento».