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Gavorrano difende il lavoro: in consiglio i casi Isotech e Lucchini. «Convochiamo un tavolo»

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di Daniele Reali (twitter @Daniele_Reali)

GAVORRANO – Tre mozioni per esprimere solidarietà ai lavoratori della Isotech e per chiedere il rilancio del polo industriale di Piombino. Nel primo consiglio comunale “post sentenza”, Gavorrano torna ad occuparsi di lavoro e della difficile crisi economica che riguarda il territorio e le imprese locali. Tra queste c’è il caso della Isotech, azienda che opera nel settore dell’edilizia. Da mesi i lavoratori sono senza stipendio e non ricevono nemmeno la cassa integrazione perché la società non è in regola con il pagamento dei contributi Inps.

Una situazione difficile per dieci famiglie che di recente avevano chiesto proprio al comune un impegno diretto. E in questo senso la mozione, approvata all’unanimità dal consiglio, chiede al sindaco Elisabetta Iacomelli “di convocare un tavolo di confronto tra azienda, lavoratori e sindacati sotto l’egida dell’amministrazione comunale” oltre a farsi “portavoce presso il ministero dello sviluppo economico e le istituzioni preposte affinché venga intrapreso tutte le azioni necessarie al fine di garantire una maggiore sicurezza dei posti di lavoro”.

E sul fronte dell’occupazione il consiglio comunale ha approvato anche altre due mozioni: una per scongiurare la chiusura dell’altoforno della Lucchini e una per far sì che sia Piombino il porto di destinazione della Concordia per lo smantellamento.

«Invieremo queste mozioni al ministero dello sviluppo economico e al presidente della regione Toscana – hanno spiegato dal gruppo di maggioranza “Centrosinistra unito” che ha presentato i testi in consiglio – perché vogliamo che l’attenzione sulla questione lavoro resti alta».

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