Politica

Rifiuti, Sel: Da Manciano richieste per la differenziata porta a porta

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MANCIANO – Con il passaggio del ciclo dei rifiuti sotto 6 Toscana «un singolo Comune non ha margini per fare scelte in autonomia. Per questo motivo l’attuale amministrazione Galli non è riuscita ancora ad attivare la raccolta differenziata domiciliare, uno degli obiettivi di governo fissati dal programma elettorale sostenuto con forza da Sel e dalla coalizione politica alla quale apparteniamo». A parlare è Sinistra ecologia e libertà di Manciano.

«Oggi il Comune di Manciano si è posto come ente capofila dell'”area omogenea di raccolta Grosseto sud” (comuni di Pitigliano, Sorano, Manciano, Capalbio, Monte Argentario, Orbetello, Magliano, Isola del giglio), organizzando incontri presso il nostro Comune che hanno prodotto una serie di richieste “corali” che riguardano soprattutto le attivazioni delle raccolta domiciliare – prosegue Sel -. Il tutto grazie anche al lavoro svolto dall’assessore all’ambiente Antonio Camillo che in questi mesi si è impegnato a costruire una rapporto di sinergia tra i vari Comuni interessati ed ha svolto un ottimo lavoro in ambito locale supportato  dai tecnici comunali».

«Questo – dichiara Andrea Teti assessore del Comune di Manciano, rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà – è un tema molto complesso ma di fondamentale importanza per i cittadini di tutti i Comuni interessati. In Giunta  ci stiamo confrontando sulla questione da diverso tempo analizzando e approfondendo in maniera capillare ogni aspetto. Siamo uniti e condividiamo la stessa linea politica: riteniamo opportuna la revisione del piano finanziario, Comune per Comune, alla luce di quello del 2013, e dell’effettivo rincaro avvenuto, e puntiamo all’eliminazione del fondo di morosità. Vorremmo avere – conclude Teti – anche la possibilità di poter pagare il costo del servizio direttamente ai gestori delle discariche anziché a Sei Toscana».

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