A Scansano: l’Italia operaia del dopoguerra. Ecco il libro di Alberto Pruneti

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SCANSANO – Una storia che si snoda tra le acciaierie di Piombino e quelle di Taranto, tra le raffinerie liguri e quelle del Monferrato. E’ “Amianto. Una storia operaia” (edito da Agenzia X), il romanzo di Alberto Prunetti che sarà presentato venerdì 21 marzo, alle 17, nella biblioteca comunale “Aldo Busatti” di Scansano.

Attraverso la vita di Renato, lavoratore a contatto per anni con zinco, piombo e altre sostanze nocive, che si ammala proprio a causa del mestiere svolto, Alberto Prunetti ripercorre la storia di un pezzo di Italia: quella del mondo operaio, spesso dimenticato e bistrattato, ma forza motrice del Paese nel dopoguerra.

L’autore, che sarà presente all’incontro, è cresciuto in provincia di Grosseto e, oltre ad “Amianto. Una storia operaia”, ha pubblicato i romanzi “Potassa” e “Il fioraio di Peron”. Traduttore di autori come Evaristo Carriego, Roberto Arlt, Osvaldo Bayer, David Graeber, John Zerzan e John Sinclair, scrive sulle riviste “Carmilla” e “ La nuova rivista letteraria” e pubblica reportage su La Repubblica e Il Manifesto.

L’evento rientro nel ciclo “Il tè del venerdì in biblioteca”, promosso da Coeso Società della Salute e dal Comune di Scansano, insieme alle associazioni del territorio Auser, Caritas, Macramè, Tante Quante di Scansano.

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