GROSSETO – Un nuovo mercato straordinario è in programma a Grosseto domenica prossima. Un evento che desta preoccupazione tra i commercianti ambulanti che, attraverso la Confesercenti e la sigla di categoria Anva, esprimono una serie di perplessità sull’opportunità di creare nuovi eventi invece di valorizzare quelli già esistenti.
«Il tessuto commerciale esistente – spiega Simone Zippilli, presidente Anva Confesercenti –, sia quello in sede fissa che quello su aree pubbliche, sta vivendo un momento particolarmente difficile legato alla ormai nota crisi economica. Molte imprese sono costrette a chiudere a causa di tassazione e costi insostenibili e di ricavi drasticamente colpiti dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie».
«Secondo i dati forniti dall’osservatorio Confesercenti, nei primi due mesi dell’anno il bilancio tra iscrizioni e cancellazioni di imprese del commercio al dettaglio (in sede fissa e su aree pubbliche) nel territorio sconta un saldo negativo di 38 unità, che significa una corrispondente perdita di almeno altrettanti posti di lavoro nel settore».
«Come abbiamo già avuto occasione di esprimere nelle sedi opportune, riteniamo che l’assetto di fiere e mercati straordinari attualmente esistente nel territorio comunale, sia sufficiente a mantenere il delicato equilibrio su cui si fonda il tessuto commerciale in questo momento e l’aggiunta di ulteriori eventi, con operatori che non sono espressione del tessuto economico locale e che nulla rendono allo stesso, non può che risultare elemento che scalfisce tale equilibrio».
«Siamo piuttosto convinti che si dovrebbe investire maggiormente sugli eventi già esistenti e su iniziative che privilegino e favoriscano il tessuto commerciale, fisso e su aree pubbliche, che da anni ormai costituisce un importante asset dell’economia cittadina».