di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Le Giornate FAI di Primavera giungono all’edizione numero 22. Quest’anno in provincia di Grosseto, il Fondo Ambientale Italiano ha scelto Sovana e Sorano come mete del patrimonio da preservare e visitare, con una parte del programma dedicata alla Torre di Burannacio a Capalbio. «Grazie all’impegno del Fai e dei Comuni che hanno aderito, accenderemo i riflettori su veri gioielli storici e ambientali del nostro territorio – spiega Sergio Martini, presidente del Consiglio Provinciale -. Queste Giornate sono una grande iniziativa a sostegno dell’arte e della cultura, sarà possibile scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico, beni storici artistici presenti sul territorio che hanno fatto la nostra storia e che ci rappresentano».
Il comune di Sorano, domenica 23, per l’occasione propone visite guidate alla Fortezza Orsini di Sorano, con un percorso sui camminamenti esterni ed interni che permetterà di scoprire l’intera architettura del complesso rinascimentale. Inoltre gli iscritti al FAI avranno la possibilità di visitare i sotterranei e le mine del settore San Marco. Anche Sovana è protagonista di queste giornate, sabato 22 saranno proposte visite guidate alle Tombe Etrusche a facciatarupestre come la Tomba Ildebranda, la tomba Pola e della Sirena, e la Tomba dei Demoni Alati che in via del tutto eccezionale sarà possibile fotografare da vicino. Inoltre sono previsti dei percorsi tra le suggestive Vie Cave di Poggio Prisca e San Sebastiano. Tutte le visite sono a cura del Gruppo Archeologico di Pitigliano – Sorano e degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione “F. Zuccarelli” di Sorano, studenti preparati per presentare le caratteristiche storiche ed artistiche dei luoghi visitati.
«E’ il momento di far conoscere i luoghi più belli e preziosi della Maremma – osserva Giovanna De Luca della delegazione FAI Grosseto -. Sovana e Sorano sono altre due perle della collana della provincia di Grosseto. E’ importante che non rimangano sconosciute. Oltretutto al valore archeologico e paesaggistico è possibile abbinare la bontà dell’enogastronomia locale». Chiunque può partecipare iscrivendosi alla Fondazione, o con un contributo libero durante le visite o mandando un sms da 1 euro fino al 23 marzo al 45595. Una raccolta fondi essenziale, che insieme all’azione degli oltre 7mila volontari, sostiene il FAI; i beni da visitare sono ogni anno di più e gli interventi del Fondo sono sempre più presenti: ma aumentano anche le aree e le opere da difendere, recuperare e restituire al pubblico. «L’idea del tema del tufo, inizialmente doveva comprendere anche Pitigliano – precisa Giovanni Tombari, Capo Delegazione FAI Grosseto -, ma all’ultimo momento non è stato possibile, perché non caricare eccessivamente il lavoro, quindi recupereremo nei prossimi anni. Con orgoglio offro il mio servizio al FAI, per difendere e valorizzare il patrimonio artistico e ambientale che abbiamo. Un’immensa eredità che dobbiamo far conoscere ed apprezzare a più persone possibili».
Il programma delle due giornate:
CAPALBIO
Torre di Buranaccio S.S. Aurelia – bivio per Marina di Capalbio Km 133,500 dell’Aurelia. Apertura straordinaria con visita della Torre di Buranaccio e passeggiata nella riserva. Sabato 22 e Domenica 23 marzo, ore 10.30 – 15.30 (partenza ultimo gruppo) partenza ogni ora. Visite guidate con partenza ogni ora, a cura dei volontari del Gruppo FAI Maremma. Durata della visita: 1 ora e 30 minuti circa. L’itinerario prevede un percorso a piedi di circa 4 Km (andata e ritorno).
SORANO
La Fortezza degli Orsini, un tesoro inespugnato. I Camminamenti esterni ed interni della Fortezza: il Mastio, il Bastione San Pietro e il Bastione San Marco. Il Museo del Medioevo e del Rinascimento, il teatrino di Niccolò IV Orsini. Domenica 23, ore 11.00 – 17.30. Visite guidate a cura dei volontari della Pro Loco, del Gruppo Archeologico di Pitigliano – Sorano e degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione “F. Zuccarelli” di Sorano. Visita ai sotterranei della Fortezza ed in particolare alle mine del settore di San Marco riservata agli Iscritti FAI. Si raccomanda un abbigliamento sportivo
SOVANA
Partenza da Palazzo Pretorio, Piazza del Pretorio 12/a. Ingresso borgo: la Rocca Aldobrandesca. L’itinerario prevede Palazzo Pretorio, Palazzetto dell’Archivio, Chiesa di Santa Maria, Palazzo Bourbon del Monte, Chiesa di San Mamiliano, Cattedrale. Sabato 22, ore 11.00 – 12.30. Visite guidate a cura dei volontari dell’Associazione. Pro Loco, dei volontari del Gruppo Archeologico di Pitigliano-Sorano e delle Guide Turistiche Coop “La Fortezza di Sovana”. La Necr “Città del Tufo” inaugurato nel 1998. S.P. Sovana – San Martino sul Fiora. Sabato 22, ore 14.00 – 17.00. Visite delle Tombe Etrusche a facciata rupestre come Tomba Ildebranda; Demoni Alati; Pola, Sirena e le suggestive Vie Cave di Poggio Prisca e San Sebastiano. Visite guidate a cura dei volontari dell’Associazione. Pro Loco, dei volontari del Gruppo Archeologico di Pitigiano-Sorano e degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto d’Istruzione “F. Zuccarelli” di Sorano.