Carnevale di Follonica: ispirato dai Metallica il carro vincitore. Ecco come è nato

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di Annalisa Mastellone

FOLLONICA – “E’ stata una grossa sfida per noi creare un carro del genere, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”. Genesio Sassara, leader del rione 167 Ovest-Campi Alti al Mare, commenta con orgoglio e soddisfazione la vittoria per il “miglior carro” conquistata in questa edizione del Carnevale. Tanto il lavoro fatto, sottolinea, per dar vita al gigante in cartapesta “La legge è uguale per tutti?”, nato dalla fantasia del bozzettista David Salvadori mentre ascoltava il cd dei Metallica “…And justice for all” (giustizia per tutti), sulla cui copertina è raffigurata proprio la Dea della Giustizia diventata protagonista poi dell’allegoria vincente. Da qui, la proposta di dar vita a questa ispirazione fatta ai rossoblù ed accettata con entusiasmo dall’intero rione.

“Era un progetto innovativo, totalmente diverso dagli altri anni e non con lo stesso ripetitivo tema politico – ha spiegato Sassara -. E’ stato subito chiaro che non sarebbe stato facile costruire questo tipo di carro, il lavoro era immenso ma grazie alla professionalità dello staff esistente e con le nuove persone entrate a dare una mano quest’anno ci siamo riusciti: è stata soprattutto una sfida con noi stessi superare dei limiti e costruire una struttura molto alta e complessa per cercare di avvicinarci a un modello allegorico diverso dal solito”.

Così, la Dea della Giustizia è stata raffigurata con le proporzioni reali della statua che si trova davanti ai tribunali di tante città, con tutti i suoi simboli e nei suoi caratteristici colori oro e bianco marmorizzato. “Anche i costumi – ha aggiunto il presidente dei rossoblù – sono stati realizzati tutti a mano ispirati all’era Romana tema del carro, mentre la nostra Reginetta Laura Toth, bella e solare, ha rappresentato la Dea in persona”.

“Doveroso e sincero – conclude – il mio ringraziamento a tutti i componenti del mio rione che hanno saputo lavorare in armonia e con la voglia di creare qualcosa di nuovo. Ringrazio le sarte, fra cui mia zia, per aver confezionato degli splendidi vestiti, ringrazio le ragazze della mascherata che con la loro bellezza e semplicità hanno saputo dare quel tocco in più al carro, le nostre sempre belle ex Reginette che ogni anno ci accompagnano e che creano coreografie a tema; ringrazio anche le nostre mogli che ci sopportano e che si mettono anche loro in gioco partecipando alla mascherata. Ancora, ringrazio gli sponsor che ci hanno aiutato a realizzare questo carro, e il Comitato Centrale e il presidente Lo Bianco perché ogni anno si impegnano per organizzare al meglio questa manifestazione. Infine e in particolar modo, un grosso grazie ai rioni “amici” Zona Nuova, Senzuno e Cassarello per aver trascorso con noi delle belle serate condividendo consigli e pareri nella costruzione dei nostri carri”.

 

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